In fiamme colorificio di Susegana
Incendio alla Laytech, non si esclude il dolo
SUSEGANA - Un incendio ha interessato sabato mattina un'azienda di produzione di vernici, la Laytech di Susegana, rendendo necessario l'intervento di otto squadre di Vigili del fuoco dai distaccamenti di tutta la provincia.
Le fiamme, divampate per cause da accertare nei locali di Laytech spa, sono state rapidamente messe sotto controllo dai pompieri e i danni, per quanto ingenti, non sono tali da compromettere la prosecuzione dell'attività già da lunedì. Non si registrano danni fisici a persone e deterioramento della qualità dell'aria nelle immediate vicinanze. L'Arpav ha effettuato i dovuti accertamenti, e i residenti della zona non corrono alcun pericolo.
Quello che rimane un mistero è l'origine dell'incendio. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri, e non si esclude alcuna pista, nemmeno il dolo. Le fiamme sono divampate attorno alle 10 di sabato mattina. Ad accorgersi del fuoco, e lanciare l'allarme, una signora che abita nei pressi della fabbrica di via Dei Colli, che ha notato le fiamme dopo aver sentito dalla sua abitazione una fortissima puzza di bruciato.
Sul posto, ortre ai Vigili del Fuoco, Carabinieri, e tecnici dell'Arpav, anche i titolari dell'azienda, Umberto e Guido Manfredi, che tuttora non si capacitano di come e cosa abbia potuto scaturire l'incendio. La Laytech, quella mattina, era chiusa. All'interno del colorificio non c'era nessuno.
Ancora da quantificare i danni all'azienda, ma almeno la produzione è rimasta intatta. E il lavoro non subirà interruzioni.