Festa sottotono per i 150 anni di Vittorio Veneto
Cori e musicano animano piazza e musei, ma i cittadini rispondono in pochi
|
VITTORIO VENETO - Avevano annunciato una notte bianca. Ma, quella che si è svolta a Vittorio Veneto per il 150° compleanno della città, è stata più che altro una serata con cori e brindisi. Che alle 22.30 si è conclusa.
Erano circa 200 i cittadini che la sera di martedì si sono trovati in piazza del Popolo per festeggiare la ricorrenza. Il programma, per quella giornata, era vasto: cori e musicisti si sono esibiti al museo del Cenedese, a Palazzo Municci, in Galleria al Cavallino, nella galleria civica Vittorio Emanuele II, al museo della Battaglia e in piazza del Popolo. I musei cittadini, inoltre, sono rimasti aperti al pubblico a ingresso libero fino alle 22.
Nel pomeriggio ci sono stati laboratori e giochi in città per i bambini e ai 18enni è stata consegnata la Costituzione. La giornata è riuscita a coinvolgere i più piccoli e i ragazzi ma non ha ricevuto una grande risposta da parte dei cittadini: le aspettative erano diverse e la piazza principale, per la ricorrenza, avrebbe dovuto riempirsi.
Alle 22.30 Vittorio Veneto si era già spenta e la festa si è conclusa nel peggiore dei modi: intorno all'una qualcuno ha lanciato quattro molotov contro il Municipio, attirando l’attenzione del solo gruppetto di ragazzi che era rimasto a chiacchierare in piazza.