TREVISO - I fan dei Duran Duran non sono rimasti delusi. Oggi come ieri sul palco dell’Home Festival Simon Le Bon e compagni si scatenano e scaldano il pubblico per la loro unica data Italiana.

Foto di Diego Zanet

Centinaia le ragazze di allora, oggi signore, che fin dal primo pomeriggio hanno atteso davanti ai cancelli per poter avere un posto in prima fila e vedere da vicino il loro beniamino, quello che trent’anni fa tutte volevano sposare. In migliaia sono giunti a Treviso per ascoltare ancora una volta il gruppo di Birmingham che ha fatto la storia della musica e venduto milioni di dischi in tutto il mondo. Lo show parte puntuale tra giochi di luce, video ipnotici, fuochi, fiamme e pioggia di coriandoli colorati i Duran Duran si scatenano per oltre un’ora cantando le hit da “Wild boys”, “Notorious” e “Girls on film” e “Save a prayer”.

Rispetto alla data zero di mercoledì, ieri i disagi sono stati ridotti al minimo. Imponenti i mezzi messi in campo: viste le previsioni infatti ci si aspettava molta più gente. Le navette hanno funzionato no-stop portano il pubblico dal parcheggio del mercato ortofrutticolo all’area del Festival Sul fronte della viabilità si sono verificati dei rallentamenti lungo la tangenziale e a San Giuseppe a inizio serata, ma tutto sommato nella norma, considerando il traffico di tutti i giorni e le ventimila persone che raggiungevano l’area concerti.