PREGANZIOL – Il 9 settembre scorso era stato arrestato in quanto trovato in possesso di mezzo chilo di eroina. Ora, dopo poco più di un paio di mesi, i carabinieri sono riusciti a ricostruire l’entità della sua attività di spaccio.

Stando a quanto appurato dai militari della Compagnia di Treviso, il tunisino 41enne avrebbe ceduto eroina ad almeno 18 persone di età compresa tra i 20 ed i 40 anni, residenti nella zona di Preganziol e nei comuni limitrofi. Il 9 settembre scorso era stato arrestato mentre tentava di fuggire dopo che i carabinieri l’avevano fermato in auto con un ragazzo: lui, alla vista delle divise, si era dato alla fuga nei campi, perdendo però una “mattonella” di eroina del peso appunto di circa mezzo chilo.

All’epoca era stato per questo arrestato solo per la detenzione di stupefacenti, non essendo stato provato lo spaccio. Da allora, dato il quantitativo ed i precedenti, era rimasto in carcere, ma ieri gli è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere,  appunto per spaccio. In passato durante un blitz a casa sua, a San Trovaso di Preganziol, dove inizialmente era solito spacciare, erano stati trovati 6mila euro in contanti, ma niente droga.

Solo dopo era spuntato il mezzo chilo di eroina e successivamente, dalle testimonianze di clienti messi alle strette dai carabinieri, si è riusciti a chiudere il cerchio.