25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Treviso

Febbre del Nilo, casi trevigiani non isolati

Sono 9 in Italia le persone colpite, è allarme

|

|

Febbre del Nilo, casi trevigiani non isolati

TREVISO - E' arrivato a nove il numero di casi di West Nile virus (Febbre del Nilo) registrati in Italia, una cifra seconda solo a quella della Grecia che ha portato il Centro Nazionale Sangue ad estendere a sei regioni le precauzioni per i donatori.

 

A tenere il conto il bollettino dell'European Center for Diseases Control (Ecdc), secondo cui l'agente infettivo trasportato dalla zanzara del genere Culex è attivo soprattutto in est Europa. Sono in tutto 68 i casi censiti in Europa, mentre nei paesi confinanti sono 213, dall'inizio della 'stagione' della Febbre del Nilo. In Italia ai primi pazienti in Emilia Romagna sono seguiti altri tre in Veneto, in provincia di Treviso. I numeri sono comunque bassi rispetto a quelli dello scorso anno.

 

''Nella stagione 2012 - ricorda l'Ecdc - sono stati 244 i casi probabili e confermati in Ue e 693 nei paesi confinanti''. L'estendersi delle zone di influenza del virus ha spinto il Centro Nazionale Sangue ad aggiornare la 'mappa' delle restrizioni per i donatori. Il sangue dei donatori che vivono nelle zone principali colpite, spiega il comunicato sul sito del centro, verrà testato anche per il West Nile, mentre chi ha soggiornato per almeno una notte in Basilicata (solo per la provincia di Matera), Emilia Romagna, Firuli Venezia Giulia, Lombardia (solo provincia di Mantova), Sardegna e Veneto (Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Venezia) deve aspettare 28 giorni prima di effettuare la donazione.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×