Fatture false per 5 milioni di euro, arrestato imprenditore veneto
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VINCEZA - La Guardia di Finanza di Bassano del Grappa ha individuato un giro di fatture false per oltre 5 milioni di euro, finalizzato a una frode fiscale. Arresti, sequestri e perquisizioni.
C'è una lussuosa villa con piscina e un ampio giardino, casa del principale indagato, tra i beni sottoposti a sequestro preventivo, per un valore complessivo di 850mila euro, nell'ambito dell'inchiestache ha portato all'emissione di un provvedimento ai domiciliari per un imprenditore vicentino, attivo nel campo del commercio di legno.
Secondo l'accusa, l'imprenditore avrebbe emesso fattura per operazioni inesistenti per circa cinque milioni di euro in poco più di un anno tramite un'impresa cartiera di tezze di Brenta, formalmente intestata a un prestanome, anch'egli indagato. Il meccanismo usato era quello dell'interposizione fittizia con acquisti e rivendite in ambito comunitario al fine di non versare l'Iva all'erario. Eseguite anche undici perquisizioni, nel bassanese, nei confronti di altrettante persone coinvolte nelle indagini.