Famiglia di Sacile sterminata, le figlie superstiti sottoposte a fermo
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CORDIGNANO-SACILE - Le figlie di Amit e Nazmie Pocesta sottoposte a fermo di polizia in Macedonia. I due coniugi erano stati trovati in un bagno di sangue nelle loro camere, uccisi insieme alla figlia Anila, di 14 anni. Ieri la figlia maggiore – lo riporta il Gazzettino – è stata interrogata dal procuratore di Gostivar.
La versione riportata da conoscenti e parenti, secondo la quale era tornata in Italia due giorni prima del delitto, si è rivelata infondata: il 26 agosto sarebbe infatti stata ancora in Macedonia. Ci sono anche altre due persone sospettate: una di queste avrebbe venduto la pistola dalla quale sono partiti i colpi che hanno ucciso parte della famiglia Pocesta.
Sono stati freddati nel sonno, i due genitori, mentre Anila sarebbe stata raggiunta dal killer in camera sua, dopo essere stata svegliata dai colpi di pistola. Continuano anche le ricerche nella casa di Cornadella di Sacile, dove la famiglia risiedeva: le indagini per ora non escludono nessuna pista.