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29 marzo 2024

Castelfranco

EVASIONE, DIPENDENTI IN NERO SPACCIATI PER IMPRENDITORI

Denunciato imprenditore kosovaro insieme agli otto uomini che lavorano per lui

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EVASIONE, DIPENDENTI IN NERO SPACCIATI PER IMPRENDITORI

CASTELFRANCO – Sulla carta venivano spacciati per artigiani autonomi che ricevevano dei lavori in subappalto. In realtà erano suoi dipendenti in nero. È lo stratagemma messo in atto da un imprenditore edile kosovaro per riuscire a scaricare i costi risparmiando anche sulla contribuzione dei dipendenti.

Il meccanismo è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Castelfranco, che ha formalizzato nove denunce per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e falsità in scrittura privata. La mente, l’imprenditore kosovaro, tra il 2007 ed il 2010 era riuscito ad ottenere dei lavori in subappalto per opere pubbliche.

Questi lavori venivano subappaltati ad altre ditte, secondo un meccanismo di “appalto a cascata”. Le ditte in questione, però, non erano aziende reali, ma delle imprese intestate ai suoi otto dipendenti (in nero), tutti dell’ex Jugoslavia, alla fine dell’operazione denunciati insieme a lui.

Avevano stipulato falsi contratti di subappalto ed emesso false fatturazioni per prestazioni di servizio. Questo aveva portato in deduzione elementi negativi di reddito per 600mila euro, con un’iva detratta indebitamente per circa 100mila euro, cui si aggiunge l’omesso versamento di ritenute per 25mila euro. M. Cer.

 


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