Erba micidiale, rischiano la morte
Tre ventenni in ospedale dopo la "tisana del diavolo"
GODEGA DI SANT'URBANO - Una tisana allucinogena, e il rischio di non uscirne vivi. Sono stati soccorsi da tre ambulanze e portati all'ospedale di Conegliano e Treviso tre ragazzi di Vazzola che, sabato sera, hanno voluto provare l'"erba del diavolo".
Una serata alternativa, quella organizzata a Godega di Sant'Urbano. Una ventenne, avendo la casa libera, aveva invitato un po' di coetanei. Con gli amici, è arrivato però anche lo stramonio, una pianta velenosa utilizzata dai tempi degli Aztechi, chiamata "erba del diavolo" o "delle streghe", nota per le sue proprietà allucinogene.
Non si sa ancora come i giovani siano entrati in possesso della sostanza. Ma quella sera hanno voluto provare qualcosa di diverso: hanno immerso le foglie nell'acqua, e si sono bevuti l'infuso. Tre ragazzi, di 23, 20 e 19 anni si sono sentiti male: allucinati, vedevano cose strane, straparlavano, emettevano incomprensibili suoni. Le loro condizioni hanno preoccupato i coetanei che hanno allarmato il 118. Sul posto, sono arrivati i medici del Suem che hanno portato i giovani in ospedale in condizioni gravissime. Non erano in loro.
Dopo aver passato la notte nel reparto rianimazione, nel pomeriggio di domenica la situazione ha cominciato a migliorare. Sfiorata, quella che poteva essere una vera tragedia. Sulla vicenda, stanno indagando le forze dell'ordine, per capire dove e come i ragazzi abbiamo trovato quell'erba micidiale.