ENTRO IL 2012 ECOCENTRO INTERCOMUNALE
CIT/Savno e San Polo, Cimadolmo e Ormelle verso la gestione associata
SAN POLO DI PIAVE - Il progetto di realizzazione di un unico grande ecocentro per i Comuni di Cimadolmo, Ormelle e San Polo di Piave diverrà presto realtà grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le tre amministrazioni, il Consorzio CIT e Savno.
Sono state infatti superate lo scorso 30 luglio in modo definitivo le problematiche inerenti la gestione dei centri di raccolta dei rifiuti dei tre Comuni che, grazie alla preziosa collaborazione di CIT - Savno, verranno dotati entro la fine del 2012 di un nuovo Centro di Raccolta moderno ed efficiente in grado di servire un bacino di oltre 15.000 abitanti.
L’opera, che sorgerà nel territorio comunale di San Polo di Piave, verrà costruita grazie all’impegno economico di CIT e Savno i quali hanno messo a punto il progetto tecnico e provvederanno nei prossimi anni anche alla sua gestione. I Comuni, dal canto loro, cederanno agli enti il diritto di superficie del terreno e provvederanno alla realizzazione della strada di accesso alla struttura per garantire ai cittadini la massima sicurezza nella fruizione dei servizi.
“Il protocollo che firmiamo oggi, ha annunciato il Presidente del CIT Gianpaolo Vallardi (nella foto), è propedeutico alla convenzione che darà il via definitivo ai lavori di costruzione del centro. L'obiettivo del CARD è infatti quello di contribuire ad elevare la percentuale media di raccolta differenziata dei tre Comuni già buona dopo la recente introduzione del sistema di raccolta porta a porta spinto. Con la collaborazione delle Amministrazioni prevediamo anche di attivare forti campagne di sensibilizzazione capaci di coinvolgere bambini, adulti ed anziani sull'importanza e la necessità di utilizzare l’ecocentro per un’ottimale gestione dei rifiuti.
Una operazione senza precedenti sul nostro territorio che potrà essere da esempio anche per altri Comuni.” “Dal punto di vista tecnico, ha spiegato il presidente di Savno Riccardo Szumski, garantiremo la realizzazione di una struttura all’avanguardia con supporti informatici di identificazione e accesso controllato degli utenti tramite apposita card.
L’ecocentro disporrà inoltre di spazi importanti in cui, oltre a garantire la raccolta di nuove tipologie di materiale oggi non previste, verranno dislocati numerosi cassoni in modo tale da rendere funzionale e sicuro il conferimento dei rifiuti. Il tutto mettendo a frutto l’esperienza già maturata nei centri di Vittorio Veneto e San Pietro di Feletto che attualmente possono essere considerati da ogni punto di vista il non plus ultra tra tutti quelli da noi gestiti”.
Grande soddisfazione per la positiva chiusura dell’operazione è stata infine espressa anche dai tre sindaci i quali, oltre a garantire un servizio eccellente a tutti i cittadini, saranno in grado di razionalizzare costi e mezzi impiegati verso una gestione associata dei servizi fondamentali.