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29 marzo 2024

Treviso

Emergenza West Nile: regole per i privati e multe fino a 500 euro per chi non le rispetta

Ieri è partita anche la disinfestazione straordinaria

| Isabella Loschi |

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Emergenza West Nile: regole per i privati e multe fino a 500 euro per chi non le rispetta

TREVISO - Emergenza febbre del Nilo. Il pericolo di contagio è ancora alto, per questo, insieme alla disinfestazione straordinaria passata in giunta con un’ordinanza immediatamente esecutiva, il sindaco Mario Conte invitia tutti i cittadini “ad adottare gli accorgimenti necessari nelle aree verdi di proprietà”.

“Già ieri la ditta incaricata dal Comune si è occupata del trattamento partendo dai tombini e, nei prossimi giorni, si procederà con il programma di manutenzione straordinaria che coinvolgerà cimiteri, scuole, case di riposo e aree verdi - spiega il primo cittadino. “Il tutto avverrà nelle ore notturne e senza alcun pericolo di tossicità per persone o animali”.

Nel provvedimento si ordina “a tutta la cittadinanza di non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura dove possa raccogliersi l’acqua piovana, di svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua”. Inoltre, condomini e proprietari di edifici dovranno “trattare in forma preventiva e periodica le caditoie ed i tombini presenti in giardini, cortili e aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida in compressa da aprile ad ottobre”, e annotare i trattamenti in un apposito registro da esibire su richiesta degli incaricati alla vigilanza sull’osservanza delle disposizioni. Particolari precauzioni dovranno essere seguite anche da proprietari, detentori e coloro che hanno la responsabilità o l’effettiva disponibilità di scarpate ferroviarie e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dismesse, dai Consorzi, dalle Aziende agricole e zootecniche e dai responsabili dei cantieri.

“Abbiamo ritenuto necessario prevedere alcune precauzioni per i privati perché il problema non deve essere sottovalutato” - aggiunge Mario Conte. “L’ordinanza vuole sensibilizzare tutti cittadini affinché rimedino ad eventuali situazioni di incuria, anche involontaria, presenti nelle loro proprietà”. In caso di violazione dell’ordinanza sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro. A vigilare sull’osservanza saranno la polizia locale e il Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 2, incaricate a riscontrare eventuali criticità.

 



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