Emergenza profughi: dormitorio unica soluzione
Il Prefetto ha chiesto al Comune la disponibilità della struttura di via Pasubio per le emergenze
| Isabella Loschi |
TREVISO – Il Dormitorio di Santa Maria del Sile dovrà essere sempre pronto per accogliere i profughi destinati ad arrivare a Treviso. E’ questa al momento l’unica soluzione comunicata dal Prefetto Maria Augusta Marrosu nel corso del vertice di ieri pomeriggio con il Comune, per far fronte all’ondata di profughi in arrivo anche nella Marca.
Una soluzione accolta dal Comune che, grazie ai volontari, ha ospitato anche sabato scorso nella struttura di via Pasubio 30 giovani profughi in fuga dai loro paese, ma che non potrà certo essere la soluzione definitiva per affrontare l’emergenza, ha specificato l’assessore al Sociale, Liana Manfio: “Sia per le dimensioni ridotte sia perché la struttura da ottobre dovrà essere usata per altro”. Al momento nessuno conosce le stime di quanti profughi arriveranno e quando. Si parla di circa 300 persone, ma in realtà nemmeno la Prefettura conosce le stime ufficiali.
Sempre ieri nel corso del vertice è stata scartata l’ipotesi di trasformare una caserma in un centro di accoglienza per i migranti per inagibilità della struttura.