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24 aprile 2024

Treviso

Emergenza accattoni: "Un ragazzo chiede l'elemosina anche in cimitero"

Preganziol Viva raccoglie le segnalazioni dei cittadini: "Dai supermercati al Cerd, ed ora anche in cimitero, il fenomeno è in aumento"

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Emergenza accattoni:

La foto in cimitero scattata dal comitato Preganziol Viva per documetare il problema

PREGANZIOL - “In cimitero a Preganziol un giovane di colore chiede di fare delle piccole pulizie in cambio di qualche euro. Poiché è alto quasi 2 metri, due anziani ci hanno raccontato di essersi sentiti quasi in obbligo a pagarlo, a fronte di lavori non richiesti, perché si sono sentiti intimoriti”. Questo è solo l’ultimo episodio di un fenomeno, quello dell’accattonaggio molesto, che pare sia comune anche fuori dai supermercati e attività commerciali. A denunciare il problema è il comitato di Preganziol Viva.

Il comitato, nel ruolo di portavoce dei cittadini anziani, dopo aver ricevuto molte segnalazioni è andato di persona, attraverso i due portavove Roberto Ciocca Christian Badin, a verificare la situazione, scattando alcune foto. “Ci siamo chiesti a che titolo questa persona si trova si trova lì? Si tratta di un incaricato autorizzato o sta lavorando in nero? - chiede il Comitato - Se fosse autorizzato non troviamo assolutamente lecito che chieda insistentemente “le mance””.

“La situazione che abbiamo visto al cimitero ricorda molto quello che succede fuori da supermercati, alimentari e molte altre attività presenti nella nostra zona dove all’ingresso sono sempre presenti dei personaggi che chiedono soldi. Alcune volte in modo pacato ed educato mentre altre volte in modo più o meno aggressivo” sottolineano Ciocca e Badin. “Per non parlare della presenza quotidiana e pressante di queste persone,a volte anche una decina, fuori e dentro il Cerd di Preganziol, dove più volte sono state segnalate liti e Contarina si è trovata costretta a controllare l’accesso tramite una sbarra e con la presenza saltuaria di vigilanza privata”.

“Come cittadini siamo per la solidarietà nei confronti di chi ha bisogno - spiega il Comitato - ma restando nel novero delle regole e della legge. È quanto meno opportuno che, chi di dovere, intervenga al più presto a verificare ed eventualmente sanare queste situazioni”.
 

 


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Isabella Loschi

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