Paese – Duplice omicidio di Castagnole: fra qualche ora l’interrogatorio del presunto omicida.

Intanto le prime parole pronunciate da Fahd Bouichou, fermato ieri mattina in Slovenia, in una frazione di Cosina, a 15 chilometri da Trieste, sono state: “Elisabetta credeva che io volessi portare via la bambina. Invece era lei che voleva portarla via a me”.

L’uomo avrebbe, poi, ripetuto ossessivamente il nome della ex compagna. Nessun altro pensiero per figlia Arianna, barbaramente sgozzata martedì scorso.

Il fermo è scattato sulla base del Mae, Mandato di cattura europeo, firmato dalla Procura di Treviso ed era accompagnato da un’ordinanza di custodia cautelare.

Una volta portato in questura a Capodistria, Bouichou all’inizio aveva mentito sulle sua identità, ma il gioco non poteva reggere a lungo anche perché aveva con sé i documenti d’identità.

Il giovane marocchino ha raccontato la storia della sua relazione con Elisabetta Leder e dalle sue prime parole, emergerebbero i motivi di risentimento nei confronti dell’ex compagna, conosciuta in Marocco durante una vacanza della donna.

^{In foto: Fahd Bouichou e la piccola Arianna (Foto Balanza)}