SUSEGANA - Lo stabilimento Electrolux di Susegana è in ritardo di 14 mila pezzi nella curva per il raggiungimento della quota di 830 mila entro la fine del 2017, chiede ai lavoratori il rientro in servizio per un turno in sette sabati estivi ma le Rsu della Fiom respingono la possibilità di accordare ore straordinarie.

 

Lo rende noto la stessa rappresentanza sindacale interna al termine di un incontro avvenuto questa mattina fra l'azienda e i delegati dei lavoratori, ricordando come la propria posizione sia sempre collegata al licenziamento deciso dalla casa svedese, il mese scorso, di Augustin Breda, storico esponente del sindacato interno al quale era stato contestato un utilizzo abusivo dei permessi retribuiti previsti dalla legge n.104 del 1999 in materia di assistenza a familiari non autosufficienti.

 

Per le Rsu Fiom le proposte della direzione "sono irricevibili" e "le quotidiane e visibili perdite di pezzi sono dovute ad una organizzazione non all'altezza, oltre che ad una insufficiente dotazione di organico, e dunque sono solo responsabilità di questo gruppo dirigente".

 

Per il mese di luglio, infine, saranno inseriti nelle linee di Susegana, a partire da oggi, otto dipendenti dello stabilimento di Solaro (Milano) in trasferta volontaria.