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19 aprile 2024

Conegliano

EcoDay: lo sguardo al futuro green

Intervista al Presidente Severino Dal Bo

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

 EcoDay: lo sguardo al futuro green

CONEGLIANO - Domenica 8 ottobre si è svolta la prima edizione di EcoDay, promossa da Confartigianato di Conegliano. Per cogliere gli elementi essenziali e significativi dell'iniziativa, ne abbiamo parlato con il Presidente Severino Dal Bo ( in foto a destra, accanto al Direttore Alan Pol).

 

1. come è nata l'idea di EcoDay?

In un contesto in cui il cambiamento climatico e l’inquinamento dell’aria sono emergenze a cui far fronte, pensare a una politica di sviluppo economico basata sulla sostenibilità permetterebbe di ottenere grandi opportunità e soluzioni sfruttando risorse naturali, fonti rinnovabili e nuove tecnologie. Da questa premessa nasce l’intenzione di Confartigianato Imprese Conegliano ed Energoclub di coinvolgere i Presidenti mandamentali di categoria dell’Associazione, al fine di creare un evento di filiera dedicato ad artigiani, professionisti, amministratori di condominio, agenzie immobiliari, istituti di credito, amministratori comunali e a tutta la cittadinanza.

 

2. Parliamo del convegno: quali sono stati gli argomenti approfonditi?

Durante il convegno, moderato dal Prof. Massimo Rossetti, docente all’Università IUAV di Venezia, sono stati coinvolti i partner dell’evento, i quali hanno avuto l’occasione di intervenire sui temi dell’ecosostenibilità e dell’efficientamento energetico. Si è parlato di diagnosi energetica come strumento utile per riconoscere e valutare le soluzioni di efficientamento attuabili sia nell’ambito domestico che aziendale, passando poi all’utilizzo delle fonti rinnovabili, all’uso esteso della domotica e degli impianti fotovoltaici. L’ultima parte del convegno è stata dedicata alla mobilità elettrica e all’impiego dei motori elettrici su cicli, motocicli, auto e anche sulle barche.

 

3. In genere i laboratori destano maggiore curiosità tra i visitatori: quali sono stati i frequentatori più assidui per età, ma anche per interesse, tra le cinque esperienze possibili?

Tra gli oltre mille visitatori che ci sono stati in Piazza Cima abbiamo riscontrato la presenza di persone appartenenti a diversi target di età e professione. Dai più giovani, incuriositi dalle futuristiche auto elettriche nuove e retrofittate, ai più esperti in tema di ristrutturazioni e interventi di efficientamento energetico, fuori e dentro l’abitazione e l’azienda. Siamo riusciti a catturare anche l’attenzione degli sportivi, con le mountain bike elettriche, e degli appassionati del mare con l’esposizione di un prototipo di barca elettrica da competizione. Abbiamo pensato fin da subito di ideare un percorso espositivo che potesse soddisfare curiosità e interesse a tutta la cittadinanza.

 

4. Tra i visitatori, i problemi essenziali dell'energia, del cambiamento climatico, dell'eventuale risparmio energetico, della riduzione dell'inquinamento come sono stati interiorizzati?

I nostri partner hanno dato la dimostrazione, proponendo degli esempi del loro lavoro e delle loro realizzazioni, su come si possa un giorno vivere nella Smart City, la città intelligente, dove più Smart Grid, le reti intelligenti, interagiscono tra loro. Grazie infatti all’impiego diffuso delle nuove tecnologie è possibile creare sinergie tra infrastrutture, capitale umano, intellettuale e sociale, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni, nel pieno rispetto dell’ecosostenibilità.

 

5. Avete puntato anche ai più giovani, agli studenti, che avete incontrato prima del convegno nelle scuole coneglianesi... Come è andato questo impatto con i giovani?

ECODAY, è una manifestazione nata da un’idea di Confartigianato Imprese Conegliano e fa parte di un progetto che comprende una serie di iniziative sull’ampia tematica dell’efficientamento energetico. Il 31 maggio di quest’anno infatti, al teatro Toniolo di Conegliano, si è svolto un altro importane evento: la finale di “EcoSpeed Competition”. La competizione organizzata da Confartigianato Imprese Conegliano per gli allievi delle scuole medie aderenti di Santa Lucia di Piave, Vazzola e Mareno di Piave, ci ha permesso di iniziare questo percorso per avvicinare gli studenti al mondo dell’artigianato, sensibilizzandoli alla sostenibilità energetica. Tra gli ospiti intervenuti in quella giornata, c’era anche l’Ing. Gianfranco Padovan, Presidente di Energoclub, nostro partner nell’ideazione e nella realizzazione di ECODAY.

 

6. Al termine di ogni iniziativa, i promotori fanno il punto sulla situazione: quali sono stati i commenti e il confronto tra gli addetti ai lavori e i dirigenti di confartigianato?

ECODAY è stato un evento unico nel suo genere per il territorio, nel quale siamo coinvolti rappresentando 17 comuni e 1450 associati tra artigiani, PMI e professionisti. Fin dall’inizio abbiamo raccolto l’approvazione dei nostri rappresentanti di categoria e dell’amministrazione comunale della Città di Conegliano, che ci ha incoraggiato nella realizzazione di una manifestazione innovativa come questa che ha messo in luce l’innovazione e la preparazione degli artigiani di Confartigianato pubblicizzati nel depliant distribuito in piazza. Trattandosi della prima edizione, dai feedback ricevuti, siamo molto soddisfatti della sua riuscita!

 

7. Quali le prospettive per il futuro prossimo?

Confartigianato imprese Conegliano si è impegnata insieme ad Energoclub nella gestione dell’evento, con l’obiettivo di ripeterlo negli anni futuri con cadenza biennale. Rinnoviamo quindi l’appuntamento per ECODAY 2019 con novità e proposte sul quale inizieremo a lavorare già dall’anno prossimo.

pietro.panzarino@oggitreviso.it

 


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Pietro Panzarino - Vicedirettore

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