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25 aprile 2024

Conegliano

Ecco il futuro della città di Conegliano

Rivoluzione per tre grandi strutture cittadine

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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Ecco il futuro della città di Conegliano

CONEGLIANO - Questa mattina nel Municipio della Città in Piazza Cima si è svolta la conferenza stampa che ha avuto per tema "il futuro della città", un'espressione che sintetizza positivamente un progetto, che ridisegna e razionalizza alcuni aspetti urbanistici nel cuore della città, coinvolgendo tre servizi rilevanti: ossia "CEOD (Centro Educativo Occupazionale Diurno), la Casa di riposo Fenzi e Comando di polizia locale", rappresentati rispettivamente dal Direttore Generale di Ulss 2, e dal sindaco Fabio Chies e dal presidente della Fenzi, Gianni Zorzetto.

 

Nello specifico si tratta di una riorganizzazione delle strutture e delle sedi che attualmente vedono il comando di Polizia locale stanziato in piazzale San Martino 16; la sede del Ceod situata in via Maggior Piovesana e la casa di riposo Fenzi, in viale Spellanzon, 62. Tutta l’operazione avviato nel corso di questo anno, si concluderà entro il 2020, ha dichiarato il Sindaco Chies, perché sono disponibili le coperture finanziarie, assicurate anche dal recente mutuo, approvato dal Consiglio Comunale, di 550 milioni di euro. Sul piano economico per l’Ulss2 "Non include variazioni di costi, che rimarranno stabili sui parametri precedenti". Lo conferma il direttore generale di Ulss2 Francesco Benazzi, che si ritiene soddisfatto della nuova sistemazione del Ceod. Sono questi gli aspetti essenziali dell’intera operazione:

 

1) L’attuale Comando di polizia, di proprietà comunale, definito “indecoroso”, neppure accessibile dai disabili, sarà demolito e il sedime andrà ad arricchire il verde della zona. La nuova struttura sarà dotata di una centrale operativa di ultima generazione e potrà contare su strumenti adeguati alle necessità di oggi, per proteggere armi e munizioni, oltre che uno spazio per la gestione di persone in stato di fermo, ha detto il Comandante Claudio Mallamace. Il nuovo spazio darà respiro al corpo dei vigili, che da lunedì potrà contare su 4 nuovi agenti e 1 altro impiegato amministrativo, per un totale di 40 unità.

 

2) Il Direttore Benazzi ha ricordato che per il CEOD si tratta di un “felice ritorno” a Casa Fenzi, con la utilizzazione degli spazi dell’edificio ex-Bidoli. L’operazione favorirà le relazioni tra gli ospiti anziani e i nuovi, che lasceranno la sede di via Maggiore Piovesana. I nuovi spazi dovrebbero favorire la trasformazione del Progetto “Orizzonte”, dedicato a 5 persone con patologie molto gravi, da sperimentale in definitivo. Gli ospiti del centro diurno infatti si trasferiranno stabilmente all'interno degli spazi messi a disposizione dalla struttura di accoglienza per anziani di viale Spellanzon, liberando quindi la vecchia sede che potrà essere assegnata al comando di Polizia locale, dopo i necessari lavori di adeguamento.

 

Quest'ultimo, lasciando libera la sede di piazzale San Martino, otterrà una nuova base in via Maggiore Piovesana che permetterà una maggiore sinergia con la Polizia di Stato e spostamenti più efficienti. L'intento del progetto è quello di permettere agli utenti del Ceod di vivere l'area del centro città e di godere i vantaggi di essere a stretto contatto con casa Fenzi. Allo stesso tempo verranno ottimizzati gli spazi dedicati alla Polizia locale che oggi vanta 38 agenti e al polmone verde della città, ampliando il parco comunale a beneficio dell'intera comunità. I lavori inizieranno dopo la gara d'appalto prevista per l'inverno 2019 con l'auspicio del sindaco Fabio Chies di attivare il trasferimento delle tre sedi il prima possibile: il Ceod potrà spostarsi già dal 1° gennaio 2020.

 


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