MONTEBELLUNA – Da questa mattina all’alba i carabinieri di Treviso, anche con unità cinofile, stanno dando esecuzione a sei misure cautelari in carcere emesse dal gip nei confronti di altrettante persone residenti nella Marca e nella provincia di Belluno, ritenute responsabili a vario titolo di una fiorente attività di spaccio di hashish nelle piazze di Montebelluna e Castelfranco e nei relativi hinterland.

L’operazione rappresenta la parte conclusiva di un’attività che si protrae dal 2015 e che aveva già portato ad alcuni arresti in flagranza di reato ed al sequestro di ingenti quantitativi di droga, oltre che ad individuare centinaia di assuntori.

A finire in manette un carrozziere 43enne di Castelfranco, quattro marocchini di 39, 53, 48 e 21 anni, ed un albanese ospite di uno degli arrestati al momento del blitz dei carabinieri, sul quale pendeva già una condanna a sei mesi di reclusione.

Secondo quanto ricostruito in fase d’indagine, il gruppetto spacciava soprattutto all’esterno di locali pubblici, con un giro d’affari mensile quantificato in circa 100mila euro. Con le perquisizioni è stato recuperato circa mezzo chilo di hashish che è stato posto sotto sequestro.