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19 aprile 2024

Treviso

Il dormitorio di via Pasubio non chiude, la Caritas accoglierà i senzatetto fino a maggio

La giunta ha approvato la concessione in comodato d’uso dei locali alla Caritas Tarvisina per i prossimi due mesi

| Isabella Loschi |

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Il dormitorio di via Pasubio non chiude, la Caritas accoglierà i senzatetto fino a maggio

TREVISO - Il dormitorio di via Pasubio a Treviso continuerà ad offrire un posto letto ai senzatetto fino a fine maggio.

La giunta Conte ha approvato la concessione in comodato d’uso dell’ex scuola elementare “Marconi”, di proprietà comunale, alla Caritas Tarvisina – Diocesi di Treviso per la temporanea accoglienza notturna di persone in situazione di grave marginalità sociale e di senza fissa dimora gravitanti nel territorio comunale.

Fino a domenica 31 marzo, la gestione del dormitorio di via Pasubio è affidata alla cooperativa LaEsse in virtù di un bando vinto. Ora, grazie alla disponibilità di Caritas, i locali del piano terra di via Pasubio continueranno ad ospitare l’asilo notturno anche per i mesi di aprile e maggio, in attesa che il comune bandisca l’avviso pubblico per la gestione dei mesi estivi tramite l’utilizzo di fondi stanziati dalla Regione Veneto per la grave marginalità. La Caritas Tarvisina, che aveva manifestato la disponibilità a gestire il servizio di accoglienza con modalità già sperimentate negli anni passati, ha trovato la disponibilità dell’amministrazione, che ha così valutato positivamente la proposta e disposto la formalizzazione di un accordo tra le parti per il periodo fra il 1 aprile e il 31 maggio.

Il Comune di Treviso sosterrà gli oneri relativi a: lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile concesso e dei relativi impianti, spese per le utenze e spese per la conduzione dell’impianto termico e dei relativi adempimenti di legge.

La Caritas Tarvisina, invece, si occuperà dell’ordinaria gestione dell’immobile, delle pulizie e della piccola manutenzione ordinaria dei locali interni e dell’area esterna di pertinenza recintata oltreché della guardiania dell’immobile e della stipula di idonee polizze assicurative.

“Questo accordo rappresenta un segnale importante da parte dell’amministrazione, che vuole continuare a garantire un primo rifugio alle persone che si trovano in un momento di grave difficoltà - afferma l’assessore alle Politiche Sociali Gloria Tessarolo - La Caritas Tarvisina ha sempre lavorato bene nel territorio, una collaborazione quella con il Comune di Treviso, che prosegue il per il bene di chi vive in uno stato di forte marginalità”.

 



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Isabella Loschi

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