VITTORIO VENETO – Dopo un secolo, la gara di Judo tra le odierne rappresentative nazionali vede ripetersi i “risultati” di allora.

Al primo posto è infatti giunta la Francia, seguita dalla Gran Bretagna e dal terzo posto dell'Italia seguita dalla Russia, mentre le sconfitte di allora si sono ripetute anche nella rievocazione storico-sportiva  d'oggi, lasciando ai piedi del podio l'Austria, l'Ungheria e la Germania.

Al di là dei risultati sportivi, che in questo caso hanno un valore secondario rispetto al valore simbolico dell' evento, la manifestazione è stata comunque un successo, soprattutto per le motivazioni che hanno spinto il Judo Vittorio Veneto, la Federazione italiana di questo sport e la città di Vittorio Veneto, a credere in una manifestazione in grado di riunire nuovamente, ma questa volta nel segno della pace, i rappresentati di un conflitto che allora sconvolse ed insanguinò tutta Europa.  

Con questo spirito, il giorno precedente la competizione europea svoltasi a Vittorio Veneto, è stata deposta una corona di alloro al monumento dei caduti nel centro città, alla presenza del Sindaco Roberto Tonon, degli amministratori comunali, del rappresentante dell'ambasciata francese colonnello Fouyet capo del contingente francese della Nato nel sud Europa e delle rappresentative di atleti italiani e stranieri arrivati in città per la gara.

Fra le numerose autorità intervenute alla manifestazione sportiva non poteva naturalmente mancare il rappresentante della Federazione Italiana FIJLKAM Maestro Giosuè Erissini ed  il Maestro Giuseppe Casellato per il settore Judo,  mentre a rappresentare le numerose scuole del territorio vittoriese coinvolte in un concorso grafico c'era il dirigente scolastico dott. Pier Eugenio Lucchetta.