VITTORIO VENETO - Don Fabio Dal Cin da domenica è Vescovo, anzi Arcivescovo prelato di Loreto, Delegato pontificio per il Santuario Loretano e per la Basilica di Sant’Antonio in Padova.

 

Il giovane presbitero, classe 1965, originario di Sarmede, ha avuto l’ordinazione episcopale nella sua diocesi, quella di San Tiziano, da cui circa 10 anni fa è partito per il Vaticano per assumere importanti incarichi come quello di Officiale presso la Congregazione per i Vescovi.

 

A Roma ha anche conseguito il dottorato in Teologia.. Per cinque anni è stato anche segretario personale del Cardinale Marc Ouellet, attuale Prefetto della Congregazione per i Vescovi. Proprio quest’ultimo è giunto da Roma per ordinarlo Vescovo nella Cattedrale di Vittorio Veneto unitamente a mons. Corrado Pizziolo, Vescovo della Diocesi vittoriese, ed a mons. Giovanni Tonucci, Vescovo emerito di Loreto.

 

Ad imprimere le mani al neo Vescovo sono stati anche altri due alti prelati, il pievigino Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione del Clero, ed il cardinale Edoardo Menichelli di Ancona oltre a più di una decina di Vescovi. In tanti dalle parrocchie che lo hanno visto prima giovane sacerdote e poi monsignore sono giunti a Vittorio Veneto.

 

C’erano davvero moltissimi concittadini di Sarmede, giovani e meno giovani, ma anche tanti cittadini di Motta di Livenza, sede del suo primo incarico all’indomani dell’ordinazione di sacerdote. Tantissime persone sono arrivate persino da Roma e naturalmente da Cappella Maggiore e da Anzano, in cui unitamente a Sarmede don Fabio, come ama ancora farsi chiamare il neo Arcivescovo di Loreto, era solito celebrare messa nei suoi brevi arrivi da Roma.

 

Una grande amicizia e stima ha sempre legato don Fabio prima ai due don Mario, Borga ed al compianto mons. Dall’Arche, ed ora anche al neo parroco don Riccardo. In prima fila c’era la sua famiglia, il papà e la mamma, da lui stesso definiti al termine della consacrazione i suoi primi maestri di vita, e le sorelle. Numerose sono intervenute anche le autorità civili e militare.

 

Oltre al Prefetto di Treviso era presente il sindaco di Vittorio Veneto, Roberto Tonon, il sindaco di Loreto, Paolo Nicoletti, e quello di Sarmede, Larry Pizzol unitamente al suo vicesindaco Stefano Maso. C’era anche il vicesindaco di Cappella Maggiore, Mariarosa Barazza.

 

La giornata è stata vissuta all’insegna della grande gioia per avere avuto un così grande dono come don Fabio Dal Cin, un presbitero che nei suoi ringraziamenti non ha dimenticato né gli ammalati, né gli umili, né i deboli e che con la solita modestia che lo contraddistingue al momento della nomina si è chiesto: ”Perché proprio io? ….Naturalmente tutto è frutto della volontà di Dio …e come diceva Papa Luciani il disegno di Dio è imperscrutabile..”.

 

Don Fabio farà il suo ingresso ufficiale a Loreto il 2 settembre prossimo, mentre sarà alla Basilica di Padova il 22 ottobre. Ieri a Sarmede, alle 20.00, ha celebrato la sua prima messa come Vescovo nella parrocchiale che il 7 dicembre del 1990 lo vide prendere l’abito talare. Erano presenti naturalmente don Riccardo Meneghel e don Mario Borga dell’Unità pastorale di Cappella Maggiore, Sarmede ed Anzano.