Don Ciotti: "Vado lo stesso a Oderzo, parlo di persone che cercano dignità"
Lo ha detto il sacerdote e fondatore di 'Libera' Don Ciotti mercoledì sera a Milano, a margine di un convegno sulla corruzione in Lombardia
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ODERZO - "Parlo di persone che cercano dignità". Lo ha detto don Luigi Ciotti commentando la decisione del sindaco di Oderzo di negare il cinema Cristallo per un incontro in programma domenica prossima e che verrà comunque organizzato al Brandolini.
"Vado lo stesso a Oderzo, gli organizzatori hanno trovato un'altra sala. Io parlo di persone, parlo della dignità delle persone, chiunque esse siano, quindi si deve parlare dei migranti come delle persone a cui la mafia toglie la dignità.
“Si deve parlare dei migranti come delle persone a cui la mafia toglie la dignità
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Noi parliamo di persone e nessuno può classificarle secondo le proprie esigenze o le proprie osservazioni".
“Vado lo stesso a Oderzo, gli organizzatori hanno trovato un'altra sala.
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Lo ha detto il sacerdote e fondatore di 'Libera' Don Ciotti questa sera a Milano, a margine di un convegno sulla corruzione in Lombardia, commentando la decisione della sindaca leghista di Oderzo, che ha negato patrocinio e utilizzo gratuito del teatro comunale per un incontro antimafia con don Luigi Ciotti.
“Vedo che a volte ci sono non conoscenza, pregiudizi, disinformazione"
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Il sindaco Scardellato ha già fatto sapere che ci sarà. "A Oderzo mi fa piacere andare, ci sono stato già altre volte. Potevo andare solo domenica prossima per via dei miei impegni in agenda, mi è stato detto che se si parlava di migranti non era possibile, ma io parlo di persone che hanno bisogno di libertà e di dignità". Don Ciotti ha sottolineato che da parte sua non vi è alcuna intenzione di fare "polemica" con la prima cittadina, Maria Scardellato. "Vedo che a volte ci sono non conoscenza, pregiudizi, disinformazione".