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19 aprile 2024

Treviso

Domenico Losappio: "Strade sicure, ambiente e fognature tra le priorità"

Prima uscita ufficiale del candidato sindaco per Treviso del Movimento 5 stelle

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

TREVISO - Domenico Losappio, classe 1980, docente di lettere al liceo artistico di Venezia che da qualche anno vive a Canizzano, è il candidato sindaco di Treviso per il Movimento 5 stelle alle elezioni amministrative del 2018. Ieri in piazza Santa Mari dei Battuti la prima presentazione ufficiale alla stampa.

Losappio è stato scelto dal meet up trevigiano, di cui fa parte da 8 anni, a metà dicembre dopo una votazione democratica. “Dopo un tour nei quartieri portato avanti da febbraio a settembre, abbiamo capito le priorità e i bisogni dei cittadini”, esordisce Losappio. Quali saranno dunque le priorità per i Grilli Treviso una volta eletti? “Su tutto due cose principali: la sicurezza stradale e l’ampliamento del piste ciclabili nei quartieri per migliorare i collegamenti verso la città e viceversa".

Cosa cambierebbe di questa città? "Credo che dovrebbe esserci più coinvolgimento dei cittadini nelle scelte del Comune. Le decisioni vengono sempre calate dall'alto".

Ad esempio? "Sul tema della pedonalizzazione. Noi siamo favorevoli ma porre una decisione di questo tipo senza prima dare servizi è stato un errore".

Sul tema della sicurezza in città, molto discusso anche in questi giorni per l'appovazione del Daspo Urbano, il candidato sindaco sottolinea: "In città esiste un problema di sicurezza ma solo in certe aree. Questo si potrà migliorare con il nuovo sistema di illuminazione certo ma anche con attività aggreganti che portino famiglie e cittadini nelle zone oggi più trascurate".

Il Comune di Treviso ha deciso di investire 21 milioni di euro sui quartieri, 14 milioni derivanti dal bando periferie e 7 dalla vendita del palazzo della Prefettura. Il Movimento 5 stelle che cosa farebbe? “Prima di tutto rifarei la rete fognaria. Poi utilizzerei parti dei soli per creare spazi espositivi e di aggregazione e per fare interventi nelle case del Comune per darle alle persone in difficoltà. Sicuramente non investirei sul Pattinodromo, un cantiere a ridosso della Mura, un patrimonio da preservare”.

 


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Isabella Loschi

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