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19 aprile 2024

Mogliano

Domenica a mezzogiorno taglio del nastro per Mogart

Grazie al comodato gratuito, di almeno sette anni, dell’architetto Giuseppe Alessandra, oltre 40 dipinti dal XV al XX secolo della sua collezione saranno esposti nei rinnovati spazi del Brolo

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Mogart

MOGLIANO - Alle ore 12.00 apre al pubblico la nuova esposizione di oltre 40 dipinti della Collezione Alessandra dal XV al XX secolo. In occasione della giornata inaugurale l’ingresso sarà libero, fino alle ore 18.00. Spettacoli, per adulti e bambini, tra Piazza Caduti e gli Spazi del Brolo per accogliere i visitatori.

La Città di Mogliano Veneto arricchisce la sua offerta culturale con un eccezionale patrimonio d’arte. Grazie al generoso comodato gratuito, di almeno sette anni, dell’architetto Giuseppe Alessandra, oltre 40 dipinti dal XV al XX secolo della sua prestigiosa collezione saranno esposti in un curato allestimento negli Spazi rinnovati del Brolo.

Nasce così il MOGART- ARTE A MOGLIANO, che sarà inaugurato domenica 2 dicembre alle ore 12.00.

Un’occasione importante per la città, promossa e organizzata dall’Amministrazione comunale, con Villaggio Globale International.

“Ospitare una pinacoteca con una prestigiosa collezione e dare nuova vita agli Spazi del Brolo con l’apertura del MOGART è l’opportunità che siamo onorati e lieti di offrire alla Città, grazie alla generosità del nostro concittadino Giuseppe Alessandra. Un’opportunità che abbiamo accolto con entusiasmo e resa possibile anche con la collaborazione di Villaggio Globale International.

Le quaranta opere importantissime in esposizione e la gestione affidata a Coopculture, operatore culturale di consolidata esperienza, ci fanno ben sperare che il MOGART possa avviare la sua affermazione nel panorama culturale nazionale diventando un polo di interesse per amanti dell’arte, anche da fuori regione. Altrettanto, siamo certi possa attrarre i numerosi turisti che gravitano nell’area veneziana o visitatori che possano semplicemente avere un motivo in più per venire a Mogliano”, dichiarano il Sindaco di Mogliano Veneto, Carola Arena, e l’Assessore alla cultura, Ferdinando Minello.

Giuseppe Alessandra, moglianese di nascita, amico ed estimatore del grande storico dell’arte anconetano Pietro Zampetti, in sessant’anni di appassionato collezionismo ha ritrovato sul mercato antiquario opere di grande interesse e valore, riuscendo a dar vita a una sorprendente e ampia collezione d’arte, aiutato, nelle scelte e nelle identificazioni, dallo stesso Zampetti e da altri importanti storici dell’arte.

Sostenitore convinto della necessità che i beni culturali debbano essere patrimonio di tutti, ha dunque accolto con entusiasmo l’idea di una pinacoteca pubblica proprio nella sua città natale.

Quello che accoglierà i visitatori del MOGART è un viaggio tra XV e XX secolo tra lavori di Bergognone, Romanino, Pietro della Vecchia, Veronese e Tintoretto, fino ai ritratti di Telemaco Signorini, di Emile Bernard e a una natura morta del '46 del grande Arturo Martini. Il percorso espositivo, curato da Ettore Merkel, Direttore della pinacoteca, si adatta alle tre sale espositive del MOGART, suddividendo i dipinti in tre settori. Nelle opere proposte prevale nettamente il genere della ritrattistica, che offre l’opportunità di un’indagine di costume di notevole interesse. Al piano terra è allestita la pittura Otto e Novecentesca veneziana e veneta, contrapposta ad alcuni esempi di Scuola toscana e francese. Nelle due sale superiori, invece, si mostrano i dipinti rinascimentali, manieristi e barocchi di ambito soprattutto veneziano e veneto, a confronto con alcuni quadri coevi di area lombarda e toscana.

“MOGART è un tassello rilevante nella riqualificazione del centro storico e nel piano di rivitalizzazione della città, con l’obiettivo di costituire un volano che porti beneficio a tutte le attività cittadine.

Nel progettare iniziative culturali, in questi anni abbiamo sempre cercato di guardare oltre Mogliano e fare in modo che ciò che si fa nella nostra città desti interesse in un territorio geograficamente più ampio. Lo si concretizza se l’offerta è di qualità e attraverso il coinvolgimento dei nostri operatori. MOGART si inserisce in questo disegno ed è un punto di partenza di valorizzazione del nostro territorio, ricco di storia ed architettura, ne sono un esempio le ville e l’Abbazia Benedettina. Necessita ora mettere in relazione la pinacoteca con gli altri soggetti del territorio, per una sua riqualificazione anche attraverso la valorizzazione degli elementi più caratterizzanti”, evidenziano il Sindaco di Mogliano Veneto, Carola Arena, e l’Assessore alla cultura, Ferdinando Minello.

In occasione della giornata inaugurale l’ingresso sarà libero, con la possibilità di accedere a visite guidate alle ore 15.00 e alle ore 17.00, per gruppi di massimo 30 persone. Gli Spazi del Brolo chiuderanno alle ore 18.00.

 

Domenica 2 dicembre il centro cittadino sarà animato da due cicli di spettacoli, a cura di Arteven, che si alterneranno ad accompagnare l’evento dell’inaugurazione, con un percorso tra Piazza Caduti e gli Spazi del Brolo, in via Rozone e Vitale, a pochi passi dall’Abbazia Benedettina.

Dalle 10.00 alle 12.00 si svolgerà “LIFE! Visita guidata per Nature vive” in cui gli artisti di Pantakin da Venezia con le loro animazioni accompagneranno il pubblico in una performance ripetuta più volte e aperta a piccoli gruppi. LIFE è una performance di teatro, musica e danza che prevede il diretto coinvolgimento del pubblico e mettendo al centro dell’attenzione il concetto della “persona” come opera d’arte. Il movimento che si crea attorno alle opere d’arte è vitale e creativo e in questa performance ciò che normalmente è museo, biblioteca, galleria diventa il luogo magico di incontro e di condivisione del gioco teatrale, creando emozioni e sensazioni in quella che diventa una visita guidata ‘speciale’.

 

L’animazione riprenderà alle 15.00, e fino alle 17.0, con la Parata degli Elfi e delle Ninfe, uno spettacolo itinerante tratto dalla produzione “Zoé”, che vede protagoniste le Ninfe, incantevoli creature su trampoli, simboli dell’amore, del gioco e della libertà, accompagnate dagli Elfi, bizzarri personaggi custodi della natura. La performance si concluderà con effetti suggestivi nel giardino del Brolo.

 


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