VITTORIO VENETO - Quello che il capogruppo Pd Marco Dus aveva definito un “documento inquietante” - a proposito dell’area ex Carnielli - era già noto al Pd, da quasi 10 anni. Lo sostiene il consigliere di Partecipare Vittorio Matteo Saracino, che è andato a “ripescare” un intervento dell’allora consigliere Pd Giovanni Napol.

“La scoperta di Dus era conosciuta già nel 2009, come dimostra questo intervento di Napol nel consiglio comunale dell'aprile 2009. Quindi il capogruppo non parla con la sua giunta? Servivano degli esperti esterni per sapere una cosa già nota ai consiglieri del Pd dal 2009? Ritengo che questo dello studio del problema con esperti esterni,che sta facendo il Pd, sia più una mossa scenografica che qualcosa di realmente utile ad un confronto. Pero’ voglio provare a credere loro, ed aspettare incontri pubblici aperti a tutti per decidere il meglio per l’area ex Carnielli”.

Dus aveva reso noto di aver preso visione del documento durante uno dei tavoli tecnici per l’area abbandonata, citando anche parte del verbale della conferenza dei servizi tenutosi nell’agosto del 2008, nella quale venne discussa la rimodulazione della bonifica dell’area. In base al documento la Lega voleva che una parte del sito diventasse pubblica, anche se poi l’onere della bonifica sarebbe spettato al comune di Vittorio Veneto.

Ma la parte citata da Dus corrisponde, esattamente, alla citazione fatta da Napol nel 2009. Questo l’estratto del verbale del consiglio comunale che riporta l’intervento di Napol, che cita lo stesso documento “scoperto” da Dus nei giorni scorsi:

"Anche questo è uno dei temi sui quali abbiamo avuto modo di discutere ampiamente e di esprimere ciascuno le proprie valutazioni. Anche questo è uno di quei temi sui quali rimangono molti dubbi sul suo percorso. L’ultima cosa che mantiene sempre questo peso un po’ strano è l’ultimo provvedimento, quello che abbiamo votato quando, pur essendo citato fra gli altri, non era presente il verbale della conferenza dei servizi relativo al progetto di rimodulazione della bonifica dell’area ex Carnielli, il quale si conclude con due righe abbastanza emblematiche. Qui c'è una domanda nella quale un Funzionario chiede “Nell’ultimo lotto di bonifica che cosa è previsto nel PIRUEA?”; l’Architetto Antoniazzi risponde “che venga ceduto al Comune come area verde”. Poi c'è un altro Funzionario che a questo punto afferma “Così se il bubbone è lì come è facile ipotizzare, il Comune diventerà proprietario del bubbone”, con tutto quello che ne consegue in termini di costi. Quindi anche questa è un’altra operazione così, che si inserisce nell’alveo della gestione di queste due grosse vicende urbanistiche, una il Victoria, di cui abbiamo discusso prima, e quest’altra è questo intervento chiamato PIRUEACarnielli-Fassina. Al di là delle osservazioni e delle cose che abbiamo sentito questa sera, noi non possiamo certamente dare voto favorevole a questo provvedimento, e quindi sarà contrario".