VICENZA – Un’Imoco non al completo tra nazionali e infortuni, poco ha potuto contro la rodata corazzata della Dinamo Mosca piena di stelle della nazionale russa.

Le Pantere hanno provato a tenere testa alle avversarie, ci sono riuscite sopratutto per gran parte del terzo set, ma alla fine una miglior potenza, il muro (8-2 il conto finale) e un gioco già rodato hanno permesso alla Dinamo, in tournee in Italia (già affrontate e battute Busto e Firenze), di chiudere il match sul 3-0 e raggiungere così Bolzano in finale.
Conegliano in campo con Skorupa-Ortolani per la diagonale palleggio-opposto, Barazza e Cibin al centro, Costagrande e Bricio in banda, Fiori libero.

La Dinamo risponde con Kosianenko in cabina di regia in diagonale con Goncharova, Bavykina e Shcherban in banda, Fetisova e Lyubushkina al centro, Malova libero.

La neo capitana Serena Ortolani inaugura il match e si prosegue con le due squadre che si studiano fino al sesto punto, poi iniziano a martellare dopo aver preso le misure ai colpi; ad avere la meglio è la Dinamo delle stelle Goncharova e c. che va sul 10-13. si vede anche Elisa Cella che prende il posto della messicana Bricio bersagliata dalle battute russe, le moscovite alzano il muro e allungano, il resto lo fa qualche errore in attacco delle ragazze di Mazzanti: Dinamo facilmente avanti fino al 14-25.

Nel secondo set l’Imoco resta in partita fino al 8-9 grazie a un buon servizio e a un attacco che funziona dove si vedono i guizzi di Bricio e la verve di Ortolani e Costagrande nonostante la guardia spietata del muro della Dinamo. Conegliano ci prova con il gioco corale, ma non riesce a reggere il ritmo: le russe dimostrano al completo di non temere nessuno, sfoderano una gran difesa e continuano a martellare, incrementando azione dopo azione fino al 15-25 finale.

Il terzo set è il piu’ combattuto: tra le file di Mosca out Fetisova e dentro Morozova, nel corso del set dentro anche Markova per Shcherban e Vetrova al palleggio. L’Imoco mette per la prima volta la testa avanti sul 6-5 grazie ad un servizio efficace, adesso in campo c’è equilibrio e le due squadre strappano applausi al pubblico. Jenny Barazza e compagne ci provano e salgono fino al 15-13 con Skorupa che trova buone soluzioni per le sue bocche da fuoco contro l’alto muro avversario, ma poi di fronte al collettivo della Dinamo una squadra ancora ampiamente rimaneggiata (in sestetto le due giovani del Volley Pool Piave Carletti e Cibin, una grande esperienza per loro questa estate da Pantere) concede fatalmente qualcosa. La squadra russa ne approfitta per compiere il sorpasso e portarsi sul 18-21. Conegliano accorcia ancora con il servizio, ma le russe rispondono con la stessa arma e vanno a chiudere set e partita sul 19-25.

Domani alle 17.30 le Pantere di coach Mazzanti incroceranno i ferri alle 17.30 per la finale 3/4 posto della Palladium Cup con le tedesche dello Stoccarda, piegate oggi 3-0 da Bolzano nell’altra semifinale vicentina.