DELITTO TASSITANI, RINVIO A GIUDIZIO PER FUSARO
L'avvocato Roberto Quintavalle fa sapere che la famiglia vuole l’ergastolo
Castelfranco – Chiuse le indagini. La Procura della Repubblica di Venezia ha chiesto il rinvio a giudizio per Michele Fusaro. Ci sarà il processo. Il falegname di Bassano ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio per sequestro a di persona a scopo estorsivo con morte dell’ostaggio.
Fusaro è accusato anche di occultamento e vilipendio di cadavere, oltre che di rapina (per aver preso il cellulare di Iole Tassitani). Accuse per le quali è previsto venga applicato l’ergastolo. Il 12 dicembre sarà passato un anno dalla scomparsa di Iole. La vicenda aveva scosso l’Italia. Ora si attende che venga fatta giustizia.
L'avvocato della famiglia Tassitani, Roberto Quintavalle, fa sapere ciò in cui spera la famiglia: l’ergastolo. Il notaio, la moglie e le figlie non riescono a tollerare l’idea che un giorno Michele Fusaro possa varcare la soglia del carcere per ritornare libero. A breve verrà fissata la data dell’udienza preliminare.
I legali di Michele Fusaro probabilmente richiederanno il rito abbreviato. Probabile anche che giochino la carta dell’infermità mentale, in modo da far dichiarare il falegname di Bassano accusato di aver fatto in pezzi la povera donna incapace di intendere e di volere.
Avevano già richiesto che il loro assistito potesse essere visitato da uno psicologo di fiducia, ma la Procura non aveva consentito per paura che l’imputato potesse essere in qualche modo condizionato.
(Foto OggiTreviso)