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24 aprile 2024

Conegliano

DELITTO DI BREMA, LEI VOLEVA LASCIARLO

Billi avrebbe agito in preda a un raptus. Si attende il nulla osta per le sue esequie

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DELITTO DI BREMA, LEI VOLEVA LASCIARLO

San Vendemiano – Si terrà a San Vendemiano l’estremo saluto a Cris Billi (nella foto), l’uomo di 39anni che giovedì scorso ha sparato alla sua compagna Romilda Cercenà, uccidendola, nella loro casa di Brema.

La madre, che vive a San Vendemiano, vuole farlo seppellire in Italia, nei luoghi dove è cresciuto. Per ora si attende ancora il nulla osta delle autorità tedesche per celebrare il funerale.

E’ già stata allestita invece la camera ardente di Romilda Cercenà, la vittima, nella stessa Brema, città dove viveva da anni e gestiva con il fratello Roberto due avviate gelaterie. Dopo le esequie la donna sarà cremata e seppellita nella valzoldana, luogo natale della sua famiglia.

Nel frattempo gli inquirenti stanno gettando un po’ di luce sul delitto: sembra che a motivare la rabbia e la disperazione di Billi sia stata la decisione della sua ragazza, di mettere la parola fine alla loro relazione. Non un semplice litigio quindi quello avvenuto tra i due la sera in cui Romilda è stata uccisa. L'uomo, ferito, avrebbe agito in preda a un "raptus". Il dolore della perdita e la disperazione per il sangue versato lo hanno poi spinto a suicidarsi in cella, due giorni dopo aver ucciso la sua comnvivente.

Crsi Billi era nato e cresciuto a Conegliano ma da 15 anni aveva spostato la residenza a San Vendemiano, dove abita la madre. I suoi genitori si erano separati e il padre aveva aperto una gelateria in Germania.
Una strada che lo stesso Cris aveva preso: fin da adolescente faceva le stagioni nei bar gestiti da italiani in terra tedesca e dopo il servizio militare come paracadutista aveva iniziato a dividersi, come tanti, tra Germania e Italia. A Brema si era costruito una vita oltre al lavoro di gelataio: appassionato di arti marziali, le insegnava in una palestra. A Conegliano conservava la famiglia e gli affetti degli amici d’infanzia, che tornava spesso a trovare. E che ancora non si spiegano il delitto compiuto da un giovane uomo che tutti ricordano come solare, buono, socievole.

 


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