Da Pederobba all’Alaska per la corsa all’oro
Otto artisti racconteranno la storia di Giovanni Dalla Costa
| Matteo Ceron |
PEDEROBBA - Una piccola borgata immersa nella Pedemontana del Grappa e una storia... E’ quella di Giovanni Dalla Costa (in foto), partito nel 1886 da Costa Alta, frazione rurale del Comune di Pederobba, per diventatare Jack Costa, pioniere della corsa all’oro in Alaska, e tornare dopo molti anni al suo paese, a godere dei risultati delle fatiche passate. Fino all’arrivo della prima guerra mondiale…
8 artisti - Maria Beatrice Bresolin, Sergio Camplone, Savino Cancellara, Enrico Danna, Pierpaolo Febbo, Nicola Mazzuia, Alberta Toninato e Paolo Bertoncello - tra i quali due attori teatrali, un fotografo, un videomaker, uno scrittore, un illustratore, un performer e una danzatrice - si incontreranno nel borgo che ha dato i natali a questo leggendario avventuriero, dal 21 al 28 settembre, per ideare e produrre un’opera collettiva che ne racconti la storia.
Una storia che nasce tra i castagni del Monfenera, in quel Veneto povero che costringe i contadini a lasciare la propria terra in cerca di fortuna - e che si conclude con un altro esodo, quello dei profughi che lasciano case e terre per lasciare spazio al fronte del Piave e del Grappa.
Quella di Jack Costa è una storia ricca di avventure d’oltreoceano che anche nella sua eccezionalità porta con sé i fatti più salienti del Veneto a cavallo tra ‘800 e ‘900.
E ciò che la rende ancora più interessante è che ci permette di ragionare su concetti attuali: la partenza, il viaggio, il perseverare nella ricerca di un obiettivo, ma anche la fuga da una guerra, la necessità di convivere con diversità culturali.
Ciò che faranno gli artisti è un tentativo di mettere insieme i rispettivi linguaggi - mescolandoli- per raccontare la storia di Jack Costa e le sue connessioni con la contemporaneità, coinvolgendo gli abitanti del borgo e immaginando tutto questo come l’attivazione di un processo di valorizzazione del territorio, a partire dalle sue specificità.
Lo faranno anche grazie al contributo di:
Dario De Bortoli, autore del libro “Jack Costa - l’epopea di Giovanni Dalla Costa, il trevisano che cercò l’oro in Alaska, e lo trovò”,
edito da Franco Angeli.
Massimo Turchi, responsabile di progetti di sviluppo turistico-ambientale nonché di educazione alla memoria nell’area
dell’Appennino Bolognese; da anni esegue ricerche e progetti di valorizzazione legati alla figura di Felix Pedro,
compagno di avventure di Jack Costa.
Amerigo Manesso: storico del Veneto e presidente di ISTRESCO, Istituto per la Storia della Resistenza e della Società
Contemporanea della Marca Trevigiana.
Antonio Zulato: ex docente di filosofia all’Università di Padova e membro del Comitato Scientifico del L.E.D. (Laboratorio di
Educazione al Dialogo) di Trento ed esperto in Metodologie Autobiografiche presso la Libera Università dell’Autobiografia
di Anghiari.
degli abitanti e amici di Costa Alta, amministratori e associazioni locali.
Il progetto è curato da Roberto Sartor e Irene Valenti di “Chiocciola, la casa del nomade”
una piattaforma di ricerca - azione - educazione sui temi del paesaggio.
all’interno del Piccolo Festival dei Meloni, iniziativa dedicata alla valorizzazione del borgo di Costa Alta, avviata nel 2012.
Iniziativa realizzata grazie al sostegno di:
Comune di Pederobba, Credito Trevigiano, banca di credito cooperativo
Artisti coinvolti:
Maria Beatrice Bresolin, Sergio Camplone, Savino Cancellara, Enrico Danna, Pierpaolo Febbo, Nicola Mazzuia, Alberta Toninato e Paolo Bertoncello.
www.piccolofestivaldeimeloni.it | piccolofestivaldeimeloni@gmail.com | www.facebook.com/PiccoloFestivalDeiMeloni