TREVISO - Trovati senza vita in auto, martedì scorso, nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone. Uccisi con cinque colpi di pistola. Sono morti così i giovani fidanzati Teresa Costanza, 30 anni e Trifone Ragone, 29 anni.

Al momento gli inquirenti tengono aperte tutte le piste e non escludono nessuna possibilità anche se nelle ultime ore sta assumendo particolare rilievo quella di natura passionale. Pare infatti che Ragone avesse confidato ad un amico la presenza indesiderata di un corteggiatore insistente al quale, forse, voleva dare una lezione. Teresa, dipendente della Zurich assicurazioni, lavorava anche come ragazza immagine in diversi locali tra Pordenone, Venezia e Treviso. Nella Marca aveva fatto qualche serata in un locale della Fonderia.

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l'unica conferma è che ad uccidere non è stato un assassino professionista. L’arma utilizzata è una calibro 7.65, non una pistola che viene usata da killer professionisti, ha confermato il coordinatore delle indagini. Intanto questa mattina è in programma la duplice autopsia.