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29 marzo 2024

Treviso

Coppia investita, arrestata la donna alla guida dell’auto

Era stata trovata in stato confusionale a poca distanza dal punto in cui ha perso la vita Enrico Scarabello

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Coppia investita, arrestata la donna alla guida dell’auto

TREVISO – È stata fermata e ora si trova agli arresti domiciliari, a Casier, la 37enne di ritenuta dalle forze dell’ordine responsabile dell’uccisione di Enrico Scarabello, 38 anni, e del ferimento di sua moglie, Elisa Zanardo, 40 anni (in foto insieme), mentre stavano comminando sul cavalcavia di San Giuseppe, ieri sera verso le 23.

Nell'impatto l'uomo è deceduto all'istante, mentre la moglie è rimasta ferita in modo serio, ma non versa in pericolo di vita. I due stavano tornando a piedi, dopo una cena in un locale pubblico, al piazzale in cui avevano lasciato l'automobile.

La donna è stata trovata a poco meno di un chilometro di distanza a bordo della sua Rover bianca (nella foto), con la testa appoggiata sul volante ed in stato confusionale. I carabinieri, visti i sintomi che potevano far pensare all’abuso di sostanze, l’hanno sottoposta all’alcoltest, ma non è riuscita a soffiare, per questo è stata portata in ospedale per gli esami del sangue. Gli esiti dell’esame relativo al livello di alcol nel sangue e dei riscontri tossicologici si sapranno nelle prossime ore.

La donna, per quanto è riuscita, ha confermato di essere stata di ritorno dall’Home Festival, ma di non avere idea di avere investito qualcuno. Enrico Scarabello ed Elisa Zanardo erano stati travolti pochi minuti prima delle 23. Sul posto, oltre al 118, che ha tentato inutilmente di rianimare l’uomo, è giunta la polizia stradale, dell’auto che aveva investito la coppia lì non c’era traccia. L’hanno trovata i carabinieri verso le 23,45, in via Cattaneo, a poca distanza dal cavalcavia di San Giuseppe.

L’auto, come si vede dalle foto, aveva il parabrezza frantumato e la fiancata danneggiata, inoltre era senza uno specchietto retrovisore, ritrovato sul luogo dell’incidente dalla polizia stradale.

 

La posizione della donna alla guida dell’auto è al vaglio degli inquirenti, potrebbe dover rispondere di omicidio colposo ed omissione di soccorso; la pena che le sarà inflitta dipenderà in larga misura dagli esiti degli esami cui è stata sottoposta.

 


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