VITTORIO VENETO – Erano stati i residenti della zona a lamentarsi. Avevano scritto al prefetto e al sindaco lamentando che i frequentatori del club privato Remix di via Sant’Antonio da Padova, a San Giacomo, arrecavano disturbo alla quiete pubblica. Il vociare, il via vai di auto non faceva dormire loro sonni tranquilli.

Un esposto a cui, nella notte tra venerdì e sabato, ha fatto seguito un controllo interforze nel circolo privato che ha visto insieme, per eseguire gli accertamenti, polizia locale, carabinieri, guardia di finanza, Siae e ispettorato del lavoro.

Il controllo congiunto ha evidenziato delle violazioni alle normative in vigore. La polizia locale ha accertato delle violazioni amministrative: nel locale non sarebbe stato rispettato il divieto di somministrare superalcolici dopo le 3 di notte. Come pure, lo hanno constato i carabinieri, il circolo avrebbe violato il diritto d’autore diffondendo musica senza rispettare la normativa, violazione che è costata al presidente dell’associazione una denuncia e il sequestro di un lettore dvd e dell’amplificatore.

Nessuna contestazione da parte della guardia di finanza che ha verificato i videogiochi presenti all’interno del locale. Dalla Siae invece la segnalazione di aver violato il regolamento dei circoli privati, dal momento che all’interno del locale non tutti sarebbero stati in possesso della tessera da socio, condizione per accedervi. E correlate a questo le osservazioni dell’ispettorato del lavoro che hanno evidenziato come il club sembrasse un pubblico esercizio a tutti gli effetti, dunque la necessità di assumere con un normale contratto chi si trovava dietro il bancone.