Contratti scuola bloccati da 5 anni con stipendi più bassi d'Europa
Insegnanti e collaboratori scolastici sul piede di guerra, avviata raccolta firme per chiedere al governo lo sblocco
| Isabella Loschi |
TREVISO - Contratto bloccato dal 2009, stipendi fermi da 5 anni, i più bassi d’Europa, con una perdita del potere d’acquisto pari a 5 mila euro.
I sindacati della scuola, Cgil, Cisl e Uil, ieri in piazzetta Aldo Moro hanno dato vita ad una raccolta firme tra insegnanti e il personale scolastico per chiedere al governo di sbloccare il contratto, che rischia di rimanere fermo ancora fino al 2019. La raccolta firme, ieri, è stata attivata anche in tutti gli istituti della Marca. “L’obiettivo è raccogliere più firme possibili da consegnare direttamente al premier Renzi, in attesa della manifestazione a Roma dell’8 novembre” – spiegano i rappresentanti delle sigle sindacali.
“Oggi – sottolinea Teresa Merotto della Cisl – un insegnante entra alle medie, prende 1.200 euro al mese, un collaboratore del personale Ata, invece, arriva a 900 euro. Stipendi, questi, più bassi d’Europa. I dati evidenziano come in tutti gli altri Paesi gli incrementi e gli scatti di anzianità siano maggiori”. Lo stipendio lordo di un insegnate delle elementari in Italia è pari a 22.394 euro, in Germania 38.395 euro, in Spagna 30.061 euro, in Finlandia 25.294 euro.“Anche le ore complessive settimanali superano la media europea – aggiunge Merotto – 22 ore contro le 19”.
Inoltre, il governo ha ipotizzato scatti di merito solo per il 66% dei docenti. “E il restante 34%? Non sarà considerato?”, conclude Viotto Marta della Cgil. La battaglia è aperta in attesa della manifestazione del pubblico impiego, tra un mese a Roma.