Confcommercio Verona chiede alla Regione lo stato calamità
"Il maltempo ha condizionato negativamente il comparto turistico-ricettivo del veronese"
| Isabella Loschi |
VERONA- "Incentivi al settore turistico-ricettivo veronese colpito dal maltempo". E' questo l'appello inoltrato dalla Confcommercio Verona al presidente della regione Luca Zaia. "E' sotto gli occhi di tutti - scrive Confcommercio - che la situazione metereologica dell'attuale stagione estiva ha condizionato e sta condizionando negativamente il comparto turistico-ricettivo del veronese. Nel corso del mese di giugno le giornate di pioggia sono state 12 su 30, luglio ha fatto registrare 23 giornate piovose, sulle 31 complessive ed agosto non è da meno".
"Stagione lirica, concerti all'aperto, campeggi, plateatici dei pubblici esercizi, le spiagge del Lago di Garda, il Baldo e la Lessinia, parchi divertimento, terme e la funivia di Malcesine sono le situazioni più penalizzate dalla negativa stagione estiva - prosegue la lettera - . Forti sono i riflessi sull'economia delle imprese con evidenti ricadute negative sull'occupazione".
"In considerazione di quanto sopra chiediamo lo stato di calamità naturale, alla stregua del comparto agricolo, con lo studio di incentivi atti al sostegno delle imprese del comparto turistico-ricettivo che hanno vista vanificata la loro opera imprenditoriale a causa delle avversità atmosferiche".