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19 marzo 2024

Treviso

Confartigianato:"Per i nuovi imprenditori under 35 due anni senza tasse"

La proposta dell'associazione artigiani al governo per incentivare le giovani imprese

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Confartigianato:

TREVISO - Le imprese venete under 35 arrancano e Confartigianato Imprese Marca Trevigiana richiama il Governo sull'esigenza di misure urgenti. La proposta è la totale esenzione, per i giovani under 35 anni che avviano un’impresa artigiana, da imposte fiscali e previdenziali per i primi due anni e il dimezzamento nel terzo anno per allinearsi a partire dal quarto anno al regime esistente. In continuità, inoltre, la richiesta di estendere l’applicazione delle riduzioni fiscali agli imprenditori che dalla soglia media dei 30.000 euro, ora prevista, arrivino sino ai 100.000 euro di ricavi, magari includendo anche le società di persone, ora tendenzialmente escluse da tali provvedimenti.

“L’attenzione dell’associazione - spiega il presidente Vendemiano Sartor - è indirizzata a quanti sono animati da una spiccata vocazione all’autoimprenditorialità, ai molti giovani che vorrebbero intraprendere un percorso imprenditoriale e che si scontrano invece con i vincoli e il peso della burocrazia e del fisco. È scoraggiante quando nelle nostre Associazioni dobbiamo loro ricordare che il carico fiscale e previdenziale al quale saranno soggetti non scenderà sotto la soglia del 40% del reddito, anche applicando la ridottissima tassazione forfetaria del 15%”.

In Veneto al 31 dicembre 2016 le imprese under 35 sono 388.751 delle quali 6.393 a Treviso. Di queste 5.860 sono attive con 11.508 addetti. Questi i numeri della young economy che posizionano la nostra regione al 12° posto della classifica nazionale, lontano dai primi posti cui eravamo abituati.

A fronte dei numeri non rassicuranti Confartigianato Imprese Marca Trevigiana ha inviato una lettera al Presidente nazionale perché richiami l’attenzione del Governo, non solo sul lavoro dipendente, ma anche sull’esigenza di misure per favorire le micro e piccole imprese. “Perché non valutare - propone Sartor - la possibilità di differire a lungo termine il 50% della contribuzione dovuta per il primo periodo di avvio dell’impresa?”

In questo scenario Confartigianato certificherebbe, sulla scorta di regole condivise, i beneficiari di tale agevolazione affinché gli abusi non si rendano possibili. L’attrattività di un territorio è determinata dalla capacità di creare le condizione perché la capacità di iniziativa si possa concretizzare. Se vi sono i presupposti per fare impresa si innesca un volano positivo che alimenta il clima di fiducia e genera ricchezza oltre a creare nuovi posti di lavoro.

 



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