CONEGLIANO - L’avrebbe presa a schiaffi per un rapporto sessuale negato. E’ l’accusa mossa ad addetto alla sicurezza in un locale coneglianese: si sarebbe offerto di accompagnare una giovane ballerina, da pochi giorni in Italia, a casa, dopo lavoro.

L’inizio di una brutta nottata per la donna: si è infatti accorta che l’uomo non la stava riportando nella sua abitazione, e che aveva altre intenzioni.

Si sarebbe fermato sotto un cavalcavia, pretendendo una prestazione sessuale dalla donna. Ha dovuto però incassare il “no” della giovane: a quel punto l’avrebbe schiaffeggiata.

La donna ha così estratto il telefono per chiedere aiuto. Ma lui gliel’ha sottratto, e lei è stata costretta a fuggire. Una corsa attraverso i campi, per arrivare sul ciglio della A27, dove è stata soccorsa da un automobilista.

Come riporta la Tribuna, i fatti risalgono all’agosto scorso: la polizia, una volta identificato e individuato l’uomo, hanno perquisito la sua casa. E lì hanno trovato due pistole. Ora dovrà rispondere di tutte queste accuse in tribunale.