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29 marzo 2024

Oderzo Motta

CONDANNATO A QUATTRO ANNI E OTTO MESI

Ieri la sentenza per il 29enne che brandì con una siringa una dottoressa del consultorio di Oderzo

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ODERZO - Aveva minacciato, insieme alla compagna minorenne, la dottoressa con una siringa, minacciandola e pungendola più volte, dicendo che era infetta.

Era furibondo perché avevano tolto loro il figlio e, secondo la coppia, era colpa della dottoressa del consultorio di Oderzo.

I fatti risalgono al 5 luglio scorso e accaddero proprio al consultorio opitergino: fatti che fecero parecchio scalpore.

Dopo averla minacciata, il 29enne W.C. rubò il borsello alla malcapitata e si diede alla fuga.

Ieri il tribunale l’ha condannato a 4 anni e 8 mesi per rapina e lesioni; all’orizzonte un secondo processo, questa volta per violenza a incaricato di pubblico servizio. La sentenza è stata pronunciata ieri dal giudice per le indagini preliminari Valeria Castagna.

Sempre ieri la dottoressa ha ripercorso l'aggressione, ricordando anche le minacce.

La donna sta ancora svolgendo accertamenti medici per verificare se abbia contratto il virus dell'Hiv.

Anche la giovane madre, sotto processo a Venezia, è stata ascoltata ieri, ma dice di non ricordare nulla.

Il giudice ha stabilito un risarcimento di 10mila euro a favore dell'Usl 9, che si era costituito parte civile con l'avvocato Maurizio Jacobi.

 



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