Castelfranco – In tre anni saranno venduti terreni per 10 milioni di euro. Questi i piani dell’amministrazione comunale, che ha messo nero su bianco le proprie intenzione per il prossimo triennio nel bilancio reso pubblico in questi giorni.

La vendita di immobili, siano essi terreni o edifici, sta diventando un metodo consolidato per far cassa.

Dopo le vendite degli ultimi anni in zona Grandi Servizi Territoriali, quella del centro commerciale, per i prossimi tre anni l’attenzione si vocalizza sulla zona del nuovo scalo merci nei pressi dell’ex scuola agraria di via Lovara e sulla nuova zona industriale di Salvatronda.

E si è stabilito, appunto, di mettere all’asta terreni per un ammontare complessivo di circa 10 milioni di euro. 2.750.000 euro il valore stimato di due lotti edificabili da vendere nel corso del 2009 adiacenti ai capannoni già esistenti del nuovo scalo ferroviario.

Sempre nel corso del 2009, il Comune metterà all’asta anche un terreno di poco meno di 3mila metri quadrati in via Toniolo; valore stimato 421.500 euro. Nel 2010 e nel 2011, le vendite si concentreranno nella nuova zona industriale di Salvatronda.

Nel 2010 verrà messa all’asta un’area di 25mila metri quadrati per un valore stimato di 2.800.000 euro, mentre nel 2011 saranno immessi nel mercato 35mila metri quadrati per un valore stimato di 3.900.000 euro.