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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Il comune vende le quote dell'Intermodale Vittoriese: ma chi se le compra?

Indetta l'asta per l'acquisto, ma la società è inattiva e in perdita. E i binari sono stati tagliati

| Roberto Silvestrin |

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Il comune vende le quote dell'Intermodale Vittoriese: ma chi se le compra?

VITTORIO VENETO - Il comune vende le sue quote all’interno della Società Intermodale Vittoriese. Lo ha annunciato l’amministrazione Tonon: si tratta di un’asta pubblica a unico incanto, con offerte segrete in aumento al prezzo di partenza. La società era nata nel 2000, sotto la giunta leghista, per gestire lo scalo merci a servizio della zona industriale di San Giacomo e Scomigo.

 

La Regione ci aveva messo circa un milione e mezzo di euro, e l’investimento totale ammontava a tre milioni: stando a quanto proclamato allora, l’infrastruttura avrebbe dovuto togliere dalle strade 30mila camion all’anno. Sui quei binari sarebbero dovute arrivare circa 3mila tonnellate di merci, cosa che avrebbe snellito il traffico dei mezzi pesanti.

 

Nel dicembre del 2010, l’Intermodale chiude l’ultimo bilancio certificato con una perdita di 48mila euro. Nel maggio 2011 la struttura sparisce definitivamente dalla programmazione comunale: l’anno dopo le ferrovie tagliano i binari di immissione all’Interporto. In passato erano state rifiutate anche due proposte di “salvataggio”: una da parte del gruppo Zoppas di Conegliano, l’altra dall’Intermodale di Padova.

 

Ora la società è inattiva e in perdita: il comune vende l’intera sua quota di partecipazione, pari al 18,88% del capitale sociale.

 

Il prezzo a base d’asta è di 53mila 663 euro. Il termine per la presentazione è fissato per il 30 ottobre: il giorno successivo verranno aperte le buste.

 


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Roberto Silvestrin

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