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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Il comune delibera 40mila euro ad un esterno per coordinare gli eventi della Grande Guerra

Nel documento non si fanno nomi, ma in città ci sono indiscrezioni sull'identità del "prescelto"

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Il comune delibera 40mila euro ad un esterno per coordinare gli eventi della Grande Guerra

VITTORIO VENETO - Il comune di Vittorio Veneto affida ad un professionista esterno il coordinamento degli eventi della Grande Guerra. Non sarà quindi un dipendente comunale ad occuparsi della regia di un evento così importante e prestigioso per la città.

 

La delibera con cui la giunta stabilisce l’affidamento dell’incarico è stata pubblicata oggi sull’albo pretorio online del comune. La giunta dichiara di voler “arricchire il programma elaborato con un apporto culturale di caratura internazionale, nell’ottica di aprire dal 2018 nuovi orizzonti per la città, anche oltre il momento commemorativo”.

 

Il professionista dovrà redigere un programma complessivo, per il periodo che va dall’ottobre 2017 al novembre 2018, coordinando le iniziative e i progetti che si terranno – per celebrare il centenario – in questo arco di tempo. Nello specifico, la delibera parla di “assegnazione di incarico professionale a soggetto altamente qualificato che abbia maturato, sia in campo nazionale, sia in campo internazionale, una rilevante esperienza nello specifico settore”.

 

Specializzazione, competenze e strumentazione che - si legge nel documento stesso – non sono “in possesso al comune”. Ma quanto costa questa “esternalizzazione” all’amministrazione? Il tetto di spesa per la progettazione ed il coordinamento del programma culturale è stato fissato in 40mila euro.

 

Nella delibera non si fa menzione di possibili – o attuali – assegnatari dell’incarico. In realtà in città circola già il nome del professionista a cui il comune avrebbe affidato il ruolo: si tratta di Maurizio Cecconi, manager culturale di fama internazionale. Cecconi è stato assessore alla cultura per il comune di Venezia dal 1980 al 1985 (con la giunta socialista), contribuendo alla riorganizzazione del Carnevale e realizzando la prima conferenza programmatica sul turismo a Venezia.

 

Dal 2002 al 2010 è stato inoltre direttore del Salone dei Beni e delle Attività Culturali nella città lagunare. Nel 1992 ha anche lanciato “Villaggio Globale International”, società di organizzazione di mostre da lui stesso diretta. Si tratta della stessa azienda che per i mesi di ottobre e novembre 2013 organizzò a Palazzo Todesco una mostra dedicata a Luigi Da Rios, un artista dell’800 nato a Ceneda.

 



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