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20 aprile 2024

Montebelluna

Il Comune assumerà 17 persone in tre anni

Approvato oggi il piano del fabbisogno del personale 2018-2020

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municipio Montebelluna

MONTEBELLUNA - La giunta comunale di Montebelluna ha approvato il piano del fabbisogno del personale per il triennio 2018-2020 che prevede l’introduzione di 17 nuovi dipendenti da impiegare nei tre settori e nella Polizia locale.

Le 17 figure professionali da reclutare attraverso i bandi di mobilità appartengono ai seguenti settori: 4 al primo settore Servizi generali di staff e al cittadino (1 ufficio legale, 2 Ragioneria, 1 Controlli interni), 5 al secondo settore Entrate, Scuole, Biblioteca, Cultura e Museo (2 l’Ufficio Unico Manifestazioni ed Eventi e per la Biblioteca, 1 Servizio cultura, 1 Memoriale della Grande Guerra, 1 Servizi educativi e Trasporto scolastico), 5 terzo settore Governo e gestione del territorio, SUA e Provveditorato, SIC (1 Servizio Sportello Unico – Edilizia per le Imprese ed Edilizia Privata, 1 Servizio Attività produttive, 1 Tecnico Lavori pubblici, 1 Stazione unica appaltante, 1 operaio) e 3 della Polizia locale (1 istruttore direttivo di vigilanza per la Polizia Locale, 2 agenti).

 

 

“E’ giunto il momento di riaprire alcune assunzioni nel Comune di Montebelluna, dopo 7 anni all’insegna della riduzione del personale. Infatti, dal 2011 ad oggi siamo passati da 220 dipendenti a 174, cioè circa 50 unità in meno - afferma il sindaco, Marzio Favero -. La scelta draconiana di ridurre il costo del personale si era resa necessaria perché quando sono diventato sindaco il rapporto tra la spesa corrente per i servizi e la spesa per il personale era ben oltre a quello previsto per poter fare nuove assunzioni.

 

A questo si è aggiunto il fatto che lo Stato ha progressivamente azzerato trasferimenti al Comune togliendoci 4 milioni di euro ed anche il numero dei dirigenti è stato dimezzato da 4 a 2. Questo ha consentito un risparmio di 1,5 milioni di euro che guarda caso è quello che ci serve per tenere in piedi le spese per le manutenzioni in città, il sociale, la cultura, la scuola, l’ambiente…

 

Devo ringraziare i dipendenti rimasti che ovviamente si sono accollati il carico di lavoro riuscendo a garantire e spesso a migliorare la qualità dei servizi offerti dal Comune. Però, a fronte dei futuri pensionamenti e delle mobilità legate alle necessità anche personali di alcuni dipendenti, è giunto il momento di tornare a riassumere non tanto per aumentare il numero di dipendenti, cosa che non ci possiamo permettere, ma per far fronte alle attuali e future dismissioni. Per il 2018 sono in programma una decina di uscite per lo più per pensionamenti a cui cercheremo di far fronte con altrettanti ingressi. La difficoltà, adesso, è che è ancora in piedi la legge che dà priorità alla formula della mobilità da un ente all’altro prima che ai concorsi. Ecco perché abbiamo deciso di provvedere alla pubblicazione di bandi di mobilità per tutte e 17 le posizioni, alcuni bandi dei quali saranno pubblicati già nelle prossime settimane”.  

 



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