Computer rubati a scuola per comprare eroina
Arrestati due giovani spacciatori: sequestrati 250 grammi di sostanza
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TREVISO – Se non si aveva il contante, per pagare l’eroina si poteva usare anche altro, magari dei computer rubati all’istituto “Planck” di Lancenigo. È quanto appurato dalla polizia indagando sull’attività di due ragazzi, un tunisino di 26 anni ed un 23enne di Paese, entrambi arrestati per spaccio di stupefacenti.
I due avevano creato un giro piuttosto florido, gli uomini della squadra mobile hanno accertato cessioni ad almeno una cinquantina di clienti di varie età. Gli spacciatori, tenuti d’occhio da qualche tempo, sono stati bloccati vicino al casello autostradale di Treviso Sud: in auto avevano 250 grammi di eroina, che si pensa avessero appena acquistato a Padova.
I tre computer rubati alla scuola di Lancenigo invece sono stati trovati a casa di un terzo ragazzo denunciato per ricettazione, un 24enne di Zenson di Piave che stava dando ospitalità al tunisino. I computer, stando a quanto appurato dai poliziotti, erano stati rubati nelle ore precedenti, tanto che la scuola non aveva ancora sporto denuncia.
E a fornirli si pensa possa essere stato un cliente senza soldi, che li avrebbe consegnati in cambio di eroina.