29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

31/03/2024pioviggine e schiarite

29 marzo 2024

Treviso

Commercio ai candidati governatori: “Basta slogan, ora i fatti”

Il presidente di Confcommercio Salvadori indica ai candidati le priorità per il territorio: “commercio, turismo e servizi”

|

|

TREVISO - “Basta proclami e grandi dibattiti su temi nazionali, chi vincerà le elezioni dal primo giugno in poi sarà chiamato a confrontarsi con le imprese sui temi quotidiani, precisi e puntuali, fondamentali per la specificità di questo territorio”. A ribadire la necessità di “dare una svolta” ad un corso politico che ha visto una campagna elettorale sostanzialmente deludente e farcita di promesse generiche e troppo priva “di risposte puntuali e precise” è Renato Salvadori, presidente di Confcommercio Treviso, Associazione che ha firmato e co-sostenuto, con Confcommercio Veneto, il documento “Veneto motore Paese” già presentato ai candidati in lizza.

I punti centrali del documento: meno tasse, meno burocrazia, meno obblighi, più incentivi e più occupazione. “Sono slogan che sentiamo da tutti, ora però la Politica regionale deve “creare le condizioni per permetterci di fare quello che abbiamo dimostrato di saper fare bene, cioè crescere in produttività”, continua Salvadori che chiede attenzione a tre settori fondamentali dell’economia: il commercio, il turismo ed i servizi, facendo comprendere che “siamo in una trasformazione strutturale paragonabile a quella degli anni 60 con i primi supermercati”. “Se il commercio deve ripartire dai borghi e centri storici, assumendo un ruolo di sostegno al turismo e contribuendo a migliorare le qualità della vita di cittadini e consumatori, sul turismo occorre cambiare l’angolo di visuale, considerandolo un contesto ampio ed integrato che assommi in sé commercio, cultura, servizi, prodotti tipici, con l’obiettivo di creare un “prodotto turistico nuovo”. Sui servizi -continua Salvadori - occorre aumentare la massa critica delle imprese sostenendole finanziariamente”agevolando il loro sviluppo e valorizzando il potenziale in un territorio sburocratizzato e più reattivo”.

Uno scenario complesso che- secondo il presidente di Confcommercio – non può che tradursi in scelte precise e puntuali che dovranno essere attuate dal 1 giugno e che diventano risposte concrete ai bisogni della gente e delle imprese: “investimenti sulla banda larga, attivazione metropolitana di superficie e avvio della città metropolitana, regimazione di grandi superfici commerciali, potenziamento delle azioni sui distretti del commercio (tipo Urbecom), cantierabilità dei lavori del casello di S. Lucia di Piave, norme ed incentivi per aziende innovative, finanziamento dei Confidi e sostegno all’artigianato artistico ed all’agroindustria che esporta”.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×