Treviso – Alle 8,25 di ieri l’amministratore di un condominio al civico 126 di via Zermanesa, un 46enne, ha chiamato la polizia.

Ha detto di aver udito uno sparo intorno alle 6,30. È sceso in parcheggio.

Si è guardato attorno ed ha visto un foro di proiettile nel parafango del furgone di un pittore edile che abita pure lui lì.

Ha ritrovato il bossolo del proiettile, calibro 7,65, sul tetto della sua auto. Con tutta probabilità qualcuno aveva sparato contro il furgone dando le spalle alla sua macchina.

Una volta sul posto gli agenti della volante hanno rintracciato il pittore edile proprietario del furgone, un 51enne, che nel frattempo se n’era andato al lavoro, e gli hanno chiesto del buco sul parafango del suo furgone.

Anche quest’ultimo ha detto di aver udito lo sparo, di essersi accorto del foro di proiettile nel furgone, ma ha anche detto di non averci dato peso.

La vicenda, nonostante il pittore edile abbia riferito agli agenti di non aver problemi sul lavoro o di altra natura, ora assume i contorni del giallo.

Sul caso sta indagando la Squadra Mobile con la collaborazione degli esperti della Scientifica e non si esclude nessuna pista.

Matteo Ceron

_{Nell'immagine il bossolo ritrovato (FOTO MC)}