COLPITO DALLA LEPTOSPIROSI: MUORE DOPO 20 GIORNI
Un ottantenne di Codognè ha contratto la malattia vendemmiando
Codognè - Carillo Pesce, 80 anni, è deceduto ieri all'ospedale di Conegliano, ucciso dalla leptospirosi. Era stato ricoverato al Santa Maria dei Battuti una ventina di giorni fa, in rianimazione con prognosi riservata.
Pesce potrebbe aver contratto la malattia lavorando nei campi, ma non è ancora chiaro come è entrato in contatto con le leptospire. Pochi giorni prima di avvertire i primi sintomi del male aveva partecipato alla vendemmia come fanno tanti pensionati e studenti della zona.
Il lavoro nei campi era la sua passione: era proprietario di alcuni appezzamenti in cui coltivava viti, mais e soia. Un'attività alla quale si era potuto dedicare una volta ritiratosi in pensione, dopo aver lavorato per anni come operaio in una fonderia svizzera.
Carillo Pesce era originario di Noale e viveva a Codognè con la moglie Maria, di Motta di Livenza. Oltre alla consorte, lascia i due figli Adriano e Lorella. I suoi funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa di Sant'Andrea di Codognè.