ODERZO - Alla pattinatrice, trevigiana di Oderzo, delle Fiamme Azzurre, Silvia Marangoni, è stato conferito il collare d'oro la massima onorificenza dello sport italiano. Il collare d'oro sarà consegnato il 15 dicembre a Roma dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e da Giovanni Malagò presso la Sala d'Onore del Coni.

"Sono onorata ed orgogliosa di questo riconoscimento e voglio ringraziare il Coni, la Federazione, le Fiamme Azzurre e lo Skating Club e naturalmente il corpo della Polizia Penitenziaria. Per uno sportivo il Collare d'oro è il massimo. E poi essere premiata da Malagò e dal Presidente del Consiglio sono certa che sarà un'emozione fortissima". 

"Un grazie speciale va ad una persona che si è spesa per farmi ottenere questo riconoscimento: il presidente provinciale del Coni, Giovanni Ottoni. Grazie di cuore anche per essermi stato vicino in tutti questi anni da attività e avermi sempre fatto sentire il tuo appoggio".

"Il Collare D'Oro negli anni è stato assegnato a chi ha scritto pagine importanti ed entrare in questo Pantheon mi fa sentire orgogliosa e credo dia lustro anche ad uno sport come il pattinaggio, che purtroppo non è inserito nelle discipline olimpiche. Resta il mio cruccio non poter partecipare alle Olimpiadi, ma in questi anni ho cercato con le mie vittorie di portare in alto questo sport e dargli la visibilità che merita".

"Ci sono sport come il mio che non sono spesso sotto la luce dei riflettori, ma richiedono sacrificio, impegno e tanta tenacia. Per questo sono felice della vittoria di Sara Cardin a cui faccio i miei complimenti di cuore per la medaglia d'oro". 

"Il pattinaggio come molti altri sport non è sotto la luce dei riflettori, ma richiede ore e ore di allenamento per migliorare il salto di un centimetro o allungare la trottola di mezzo giro". 

Un riconoscimento ottenuto come si legge, nella motivazioni, della scelta per i 10 mondiali vinti dal 2003 al 2013. 
"E' un bellissimo regalo, il coronamento di un sogno. E lo dedico a tutti i ragazzi che si avvicinano al pattinaggio dicendo loro che con lavoro e sacrificio i sogni sono possibili". 
 

"Questo riconoscimento è uno stimolo in più per tornare a riprendermi il mondiale voglio portale il Collare d'oro in cima al mondo. Certo cercherò di assaporare fino in fondo la cerimonia e questo riconoscimento, ma la testa sarà sempre concentrata sugli allenamenti che ho già ripreso da qualche giorno".