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29 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

COL SAN MARTINO FUORI DAL GIRO D'ITALIA: E' POLEMICA

Tensione all'interno del Comitato tappa di Valdobbiadene

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COL SAN MARTINO FUORI DAL GIRO D'ITALIA: E' POLEMICA

Valdobbiadene – Non si conclude la querelle sul tracciato della terza tappa del prossimo Giro d’Italia, che l’11 maggio vedrà la maglia rosa tagliare il traguardo a Valdobbiadene.

Conclusa la questione Combai, con l'inserimento della salita nel circuito finale, sorge una nuova diatriba sul percorso a causa dell’esclusione dall’anello finale di Col San Martino.

“E’ una esclusione assurda che non possiamo accettare – tuona Martino Puppetti, storico presidente dell’Associazione Ciclistica Col San Martino e membro del Comitato Tappa - Non capiamo perché dall’originario tracciato sia stato eliminato proprio il passaggio a Col San Martino, una delle località più rinomate della zona di produzione del Prosecco. In fin dei conti in una delle tre ipotesi che Rcs doveva vagliare, la presenza di Col San Martino comportava solo 4 km in più rispetto all’attuale soluzione. Noi non ci stiamo! E’ bene che il Comitato sappia che la Pro Loco ha già fatto sapere che per protesta non ospiterà la Casetta Rosa itinerante che doveva promuovere la tappa e l’EcoGusto”.

Per un primo chiarimento e per trovare una soluzione c’è stato un confronto a quattr’occhi tra Puppetti e Antonio Tramet, presidente del Comitato Tappa.
“L’esclusione del tratto di tracciato che prevedeva il passaggio per Col San Martino – ha spiegato Tramet – è avvenuta in totale buona fede. Avevamo la necessità assoluta di accorciare il chilometraggio per non superare i 200 km imposti da Rcs. Avere creato del giustificato malcontento ci rammarica.  Non è affatto nei nostri intendimenti vivere questa scomoda situazione. D’altronde per prendere una decisione definitiva abbiamo dovuto subire mille pressioni. Adesso alla luce di questa contestazione cercheremo di vedere cos’è possibile fare”.

Com'è delineata adesso, la frazione finale della tappa Grado Valdobbiadene, lasciate alle spalle Conegliano e Pieve di Soligo, solcherà i vigneti verdeggianti di Prosecco e Cartizze.
La puntatina sul Combai scalato dal versante più lineare di Miane sarà preceduta dall’impennata del “muro” di Ca’ del Poggio (pendenze tra il 16 e il 18%). Virato in discesa il tanto discusso curvone di Guia, seguirà un finale movimentato attraverso San Vito e le Rive di San Giovanni, un primo passaggio sotto il traguardo in piazza Marconi e il Gpm di San Pietro di Barbozza. La tappa si infilerà quindi in discesa attraverso Follo e Soprapiana per tornare nuovamente sulle Rive di San Giovanni e chiudersi poi con il traguardo finale.

In foto: Antonio Tramet, presidente del Comitato Tappa

 


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