Cittaslow, il premio va a BoscAsolo
Valorizzati tutela, salvaguardia e recupero del paesaggio
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ASOLO - La Prima Edizione del Premio Asolo Cittaslow, va a BoscAsolo – Fondazione Coin. Questa, martedì 10 aprile, alle ore 21, presso la Sala Consiliare di Asolo, nel corso della XIII^ edizione del Concorso “L’extravergine Olio di Asolo”, verrà consegnato il riconoscimento al Presidente di BoscAsolo – Fondazione Coin, Piergiorgio Coin. Il Premio, alla sua prima edizione, è stato istituito dal Comune di Asolo, al fine di valorizzare e far conoscere, le realtà che quotidianamente si impegnano per preservare il paesaggio collinare Asolano, anche attraverso opere di recupero di antiche culture, pulizie del sottobosco, mantenimento dei sentieri e la loro accessibilità.
Il Consiglio Comunale, con una recente delibera, ha nominato la Commissione Paesaggistica Comunale, formata da: Maurizio Trevisan, Architetto progettista e urbanista; Fiorenzo Bernardi, Architetto e paesaggista; Giuseppe Bordin, Architetto e progettista. La Commissione Paesaggistica e la Giuria del Premio, composta da Franco Dalla Rosa, Assessore all’Ambiente - Agricoltura e Agronomo; Giovanni Alberton, dottore in Agronomia, Mauro Migliorini, Sindaco, hanno unanimemente voluto premiare Boscasolo – Fondazione Coin.
“Il progetto BoscAsolo - viene spiegato in una nota del Comuen di Asolo - offre l’opportunità di comprendere come il bosco costituisca un patrimonio ambientale che va conosciuto, rispettato e valorizzato non solo per il tempo libero ma soprattutto come risorsa per una miglior qualità della vita. Riappropriarsi anche solo a livello conoscitivo e sperimentale di una storia naturale, di pratiche, saperi, ritmi stagionali che hanno segnato il rapporto tra l’uomo e la natura ci restituisce una forma di governo del bosco integrata in un sistema agricolo che ottimizzava tutte le risorse. Il progetto BoscAsolo vuole essere anche un modo per restituire a delle comunità consapevoli un patrimonio ora dimenticato e per sensibilizzare le persone ai temi dell’ambiente, ma anche alla propria storia, riproposta attraverso l’attenta osservazione del paesaggio e dei suoi elementi. Il progetto BoscAsolo nasce nel 2014 per promuovere e valorizzare, in particolare nelle nuove generazioni, dalla scuola dell’infanzia alla primaria, la fruibilità dei boschi e delle aree agricole dei Colli Asolani rendendole consapevoli dei valori e del patrimonio ambientale, storico ed economico di questi luoghi. BoscAsolo rappresenta quindi un’ opportunità per capire come il bosco e i terreni agricoli costituiscano, in passato come oggi, un patrimonio che va conosciuto, rispettato e valorizzato come risorsa anche per il futuro, a garanzia di una migliore qualità della vita”.
BOSCASOLO IN NUMERI: - 20 ettari di bosco recuperato - 6 km di sentieri attrezzati - 3 aree di sosta attrezzate - 1 aula didattica all’aperto attrezzata con sedute, 6 giochi didattici interattivi e un punto per l’osservazione del panorama verso la pedemontana e la zona prealpina - più di 3000 ragazzi con i loro insegnanti hanno visitato BoscAsolo - centinaia di cittadini e turisti accedono e percorrono i sentieri di BoscAsolo settimanalmente.