Il cimitero di Ceneda è preda dell'incuria, erba alta e fontane ko
La denuncia del segretario leghista Parrella
VITTORIO VENETO - Vittorio Veneto preda dell’incuria, nei giardini come nei cimiteri. La denuncia arriva dal segretario della Lega vittoriese, Roberto Parrella: “Non c’è dubbio che la città sia in profondo degrado. Ma è anche evidente l’impegno dei cittadini che puliscono con grande senso civico e profondo amore per la città”.
L’esponente del Carroccio fa riferimento in particolare alla situazione in cui versa il cimitero di Ceneda, negli ultimi tempi sommerso dall’erba alta. Come se non bastasse, nel camposanto due delle fontane utilizzate per innaffiare i fiori non funzionano, cosa che costringe i cittadini più anziani a dover spostarsi di molto per attingere l’acqua, che manca “in metà cimitero”.
“Ci sono esempi di cittadini che segnalano all’assessore di riferimento situazioni di degrado urbano anche a pochi metri dalla sede municipale. E’ inconcepibile che l’assessore competente non dia risposta e non agisca nel merito per risolvere i problemi di una città che si appresta a vivere il centenario della Grande Guerra” aggiunge Parrella.
A rimetterci è il decoro della città, soprattutto alle soglie di un evento così importante: “In soli tre anni questa amministrazione è riuscita a cancellare l’immagine della città giardino a cui i vittoriesi erano abituati” dichiara il segretario.