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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Ci vorrà ancora un anno per le indagini sul sottosuolo dell'ex Caserma Gotti

E intanto tutte le trattative per gli ex palazzi e le ex caserme vittoriesi rimangono ferme

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Ci vorrà ancora un anno per le indagini sul sottosuolo dell'ex Caserma Gotti

VITTORIO VENETO – Le indagini del sottosuolo dell’ex caserma Gotti, apertesi nel 2015, andranno avanti ancora un anno.

 

Si fanno dunque ancora più lunghi, ed incerti, i tempi per la dismissione dei siti ex militari presenti in città. Il Comune ha chiesto al Demanio di avere parte dell’ex caserma Gotti di via Dante Alighieri e l’aerocampo di San Giacomo, cedendo in cambio allo Stato la caserma dei carabinieri di via Boni di proprietà comunale.

 

Una trattiva aperta dalla giunta Tonon ma che, a distanza di quattro anni, pare ferma al palo. All’ultimo conferenza dei servizi, tenutasi il 30 ottobre, l’assessore Ennio Antiga ha saputo che i carotaggi nell’ex caserma Gotti, dove era presente sotto terra una cisterna per idrocarburi, andranno avanti ancora per mesi.

 

«L’Arpav di Treviso, nel corso della recente conferenza dei servizi, dialogando sugli schemi matematici della caratterizzazione ha preso atto che bisogna fare altre due trincee di spia e monitorare per un altro anno l’area, eseguendo prelievi trimestrali e analisi della falda» rende noto Antiga.

 

L’assessore conferma che i tempi per la cessione degli immobili si stanno allungando e che nel frattempo ex palazzi ed ex caserme militari, da anni chiusi, stanno deperendo perdendo anche di valore. Ma fino a quando l’iter di verifica nella ex Gotti non sarà concluso, nemmeno gli altri immobili potranno essere venduti.

 


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Claudia Borsoi

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